Gazzetta di Modena

Modena Volley ha rimediato una netta sconfitta contro Trento nell'ultima giornata di regular season, una partita senza storia che ha visto il dominio dell'Itas in tutti e tre i parziali giocati. Salvatore Rossini, a fine gara, ha provato a spiegare che cosa non è andato in casa Valsa Group: «Queste sono partite in cui non si può pretendere di avere la palla vicino alla rete con una ricezione perfetta, a volte bisogna sopportare e lasciare andare qualche battuta in cui sono stati bravi loro. Sicuramente ci dispiace perchè potevamo fare qualcosa in più, non era sicuramente questa la partita che volevamo fare contro Trento. Dopo aver perso due set, il secondo posto era andato e dopo abbiamo fatto un po' di turnover.

Non so cosa sia mancato sinceramente, se lo sapessi sarei molto felice cosi la prossima volta risolveremmo il problema. Dal punto di vista fisico siamo reduci da un periodo in cui ci siamo preparati per giocare ogni tre giorni. Adesso andiamo in Polonia per una gara alla quale teniamo tantissimo. La partita di mercoledì scorso è stata dura per entrambi, ma loro l’hanno forse ammortizzata meglio». Rossini passa a parlare della grande sfida di domani sera quando Modena scenderà in campo per conquistarsi l'accesso alla finalissima di Coppa Cev: «Abbiamo tutti i risultati a nostro favore? Vero, ma in questa stagione non abbiamo ancora vinto un tiebreak, quindi non ci conviene arrivare al golden set. A parte gli scherzi è importante stare concentrati perché arrivano le partite da dentro o fuori.

Ci siamo messi alle spalle la regular season del campionato e sarebbe limitante pensare solo all'ultima partita persa contro Trento. Ricordiamoci da dove siamo partiti, dopo cinque giornate eravamo penultimi. Abbiamo invece chiuso la stagione regolare al terzo posto, cosa che lo scorso anno non siamo riusciti a fare. Vogliamo raggiungere la finale di Coppa Cev e fare strada nei playoff». Il 36enne libero gialloblù conclude guardando al durissimo periodo che attende Modena. «A me personalmente piace molto giocare ad alto livello, e sicuramente piace tanto anche ai miei compagni. Sappiamo che affrontare certe sfide è stancante dal punto di vista fisico.

In questo momento il tempo per allenarci due orette fatte bene di pesi in palestra non lo abbiamo più, ma è il bello di giocare in grandi squadre come Modena. Quando si affrontano formazioni come Trento la condizione atletica è la stessa per tutti, quando invece affrontiamo Monza o Verona sai che, dall'altra parte della rete, c'è una squadra più brillante perché il lunedì si riposano ed il martedì fanno allenamento con calma».l © RIPRODUZIONE RISERVATA