Gazzetta di Modena

SASSUOLO Quella che andrà in scena oggi alle 18,30 al Mapei Stadium è una sfida tra due formazioni che stanno attraversando un momento positivo e reduci da una vittoria contro una big. Il Sassuolo domenica scorsa per la prima volta nella sua storia è uscito con i tre punti dall’Olimpico giallorosso, lo Spezia invece ha ritrovato una vittoria che mancava dal 15 gennaio superando l’Inter allo stadio Picco.

«Sicuramente è un periodo positivo per lo Spezia, come lo è per noi – spiega mister Alessio Dionisi presentando la partita -. Si affrontano due squadre che in questo momento vengono da una buona prestazione, un ottimo risultato. Chi vorrà di più un risultato riuscirà a ottenerlo. Per certi aspetti trovare uno Spezia motivato per noi deve essere una ragione in più per affrontarlo con il piglio giusto dall’inizio». Il tecnico neroverde in particolare evidenzia la compattezza mostrata dalla squadra di Leonardo Semplici contro i nerazzurri, caratteristica che secondo Dionisi contraddistingue i liguri da diversi anni: «È una squadra che sa soffrire, sa difendere tutta insieme, la riconosci per questo e non è un caso che poi ottenga risultati come quello in casa con l’Inter».

Punti di forza dello Spezia sono appunto la compattezza in fase difensiva e l’abilità nell’attaccare sul recupero palla: «Su queste due cose dovremo stare molto attenti – avvisa Dionisi -, perché se non saremo veloci con la palla, se non avremo le idee chiare e non prepareremo bene la fase difensiva quando attaccheremo, avremo grandi difficoltà. In più lo Spezia ora è in fiducia, come è giusto che sia perché viene da una striscia positiva, un cambio allenatore, un risultato importante contro l’Inter meritato, quindi dobbiamo rispettarlo. Al tempo stesso credo che abbiamo tutto per ottenere il risultato positivo che vogliamo». I gol incassati dal Sassuolo nelle prime 26 giornate di campionato sono 40, solo quattro squadre ne hanno presi di più (tra queste lo Spezia).

Nel loro percorso di crescita i neroverdi mettono sotto la lente d'ingrandimento la fase difensiva: «Dobbiamo migliorare – dice Dionisi -, non nascondo che ci stiamo lavorando, ma come è normale che sia, tutte le squadre lavorano su tutto. Noi su questo un pochino ogni tanto caliamo di intensità, di attenzione. Siamo una squadra abbastanza votata alla fase offensiva, più che alla fase difensiva e infatti i numeri lo dicono. Anche a Roma la cosa che mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca è stato proprio finire 4-3 una partita che poteva tranquillamente finire 4-2. In un campionato fa differenza togliere qualche gol ‘sporco’». La vittoria allo stadio Olimpico porta la firma anche, e soprattutto, del trio offensivo Berardi-Pinamonti-Laurienté, in gol in blocco.

L’ex attaccante dell’Empoli, in particolare, ha ritrovato una rete che mancava proprio dalla sfida d’andata contro la Roma del 9 novembre: «Sicuramente quando un attaccante fa gol acquisisce fiducia, poi per me non c‘è mai stato il ‘caso Pinamonti’, tante volte lo si è voluto montare – afferma il tecnico neroverde -. Andrea ha avuto alti e bassi, ha avuto anche un periodo di stop per infortunio. Domenica ha fatto una buona prestazione, io sono convinto che possa fare anche meglio. Poi deve dare continuità il più possibile».

Nella seconda metà di gennaio il Sassuolo ha cambiato decisamente marcia e a partire dal pareggio di Monza ha raccolto 17 punti in otto partite, ma per Dionisi non ci sono rimpianti: «Se oggi siamo questi è frutto di un lavoro che è iniziato a luglio con la sconfitta contro il Modena alla prima partita ufficiale, nella quale abbiamo fatto una brutta figura. Siamo cresciuti passando da alti e bassi, dobbiamo dimostrare di voler crescere ancora. Sicuramente questa ambizione c’è. I ragazzi lo stanno dimostrando e dobbiamo dimostrarlo anche nella sfida con lo Spezia».l © RIPRODUZIONE RISERVATA