Modena calcio

Palermo Nel 5-2 di Palermo, dopo Bari la sconfitta più pesante subita dal Modena in questo campionato, non si può solo parlare di errori individuali. Bisogna andare oltre per spiegare questa mazzata e spingersi fino all'autolesionismo. Perché qui non c'è allenatore che tenga di fronte a strafalcioni grossolani che hanno cambiato la storia di una partita che per metà proprio la squadra canarina ha avuto saldamente tra le mani.Si fatica a capire cosa abbia innescato un avvio di ripresa di pura follia da parte della formazione gialloblù che per tutto il primo tempo aveva pesantemente messo sotto i rosanero. Una partenza lanciata da parte del sottomarino giallo schierato da Tesser, grazie ad un'organizzazione offensiva molto ben congegnata; infatti sui movimenti di Tremolada, Falcinelli e Strizzolo la squadra siciliana per tutta la gara ha capito ben poco. Al 3' su una palla in uscita lavorata da Falcinelli e servita in profondità dal numero 10 canarino, proprio Strizzolo si è presentato davanti a Pigliacelli e ha portato in vantaggio il Modena.Dopo un paio di rischi sulla reazione dei rosanero, il Modena ha però gettato via la palla dello 0-2 con Magnino che ancora su una grande iniziativa di Strizzolo ha calciato fuori da posizione clamorosamente ottima. Il sottomarino manda a vuoto il suo siluro e si ritrova colpito: sbaglia un lancio Oukhadda (primo errore grave di una lunga serie) e Verre serve Tutino che dal limite pareggia. E' qui che si capisce quanto la formazione di Tesser sia padrona del gioco, perché nonostante il gol incassato continua a spostare la palla con lucidità e appena si porta in zona periscopio piazza le bordate giuste.Al 26' Tremolada si vede deviata la conclusione in angolo e pochi minuti dopo ancora il trio Falcinelli, Tremolada e Strizzolo confezionano il nuovo vantaggio con l'attaccante in stato di grazia che va a chiudere di testa un triangolo tanto largo quando perfetto. Il Palermo si affanna ma non trova la virata giusta e può essere solo contento di andare al riposo con un solo gol di svantaggio. Poi l'avvio del secondo tempo nel quale il sottomarino giallo decide di togliere il tappo e imbarcare acqua. Gagno esce malissimo sul cross di Valente al 46', Soleri se lo perdono tutti e arriva il pareggio.La fragilità del Palermo è ancora messa a nudo da Pergreffi che ti testa manda a lato di poco e poi da un gol annullato dal Var a Falcinelli per fuorigioco di tre giocatori del Modena. Oukhadda poco dopo chiude il conto con un vero suicidio lasciando rimbalzare una palla a un passo dall'area che era solo da spingere di testa tra le mani di Gagno e dando così via libera a Verre per il gol del 3-2. E' in quel momento che si chiude la gara. Si spegne la luce e il sottomarino giallo affonda. I gol di Aurelio (ex settore giovanile del Sassuolo) e il rigore segnato da Vido rendono il ko grave e pericoloso. L'unico grande vantaggio è che ora ci sarà la sosta e questo aiuterà a recuperare assenti, energie e fiducia. Walter Vecchi, indimenticato magazziniere della Longobarda recentemente scomparso, le braghette gialle le aveva fatte sparire perché sosteneva portassero sfiga. Mettiamola così e diciamo che alla fine, ancora una volta, aveva ragione lui. l © RIPRODUZIONE RISERVATA &nbsp;

Palermo Nel 5-2 di Palermo, dopo Bari la sconfitta più pesante subita dal Modena in questo campionato, non si può solo parlare di errori individuali. Bisogna andare oltre per spiegare questa mazzata e spingersi fino all'autolesionismo. Perché qui non c'è allenatore che tenga di fronte a strafalcioni grossolani che hanno cambiato la storia di una partita che per metà proprio la squadra ca...

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L’attaccante permette ai gialli di chiudere avanti il primo tempo, la ripresa è un incubo

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La doppietta di Strizzolo non basta Il Modena viene travolto dal Palermo

L’attaccante permette ai gialli di chiudere avanti il primo tempo, la ripresa è un incubo

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