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È il giorno di Sassuolo-Juve Dionisi: «Siamo arrabbiati»

di Paolo Braglia
È il giorno di Sassuolo-Juve Dionisi: «Siamo arrabbiati»

«Il ko di Verona brucia ancora, oggi saremo ambiziosi»

16 aprile 2023
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Se la classifica tranquilla che il Sassuolo ha costruito nel corso della stagione in questa fase di campionato può non essere un alleato sotto l’aspetto motivazionale, lo stesso non si può dire di sfide come quella di oggi in un Mapei Stadium che sarà tutto esaurito. L’idea di portare a casa un altro risultato prestigioso contro una grande della Serie A come la Juventus può essere decisamente uno stimolo: «Serve tanta preparazione fisica, mentale, tecnica, tattica per una partita del genere contro un avversario del genere – spiega il tecnico neroverde Alessio Dionisi -. L’ambizione, la volontà e le motivazioni saranno altissime perché affrontiamo la squadra più titolata d’Italia, una delle squadre più importanti d’Europa e con un valore importante».

Impegno complicato, ma il Sassuolo sogna l’impresa: «Proveremo a vincere – afferma Dionisi -. Sappiamo che è molto difficile. L’obiettivo è quello di passare in vantaggio, fare la partita, alzare il ritmo perché se lo abbasseremo non avremo speranze. Poi davanti avremo la Juve che può decidere come e dove indirizzare la partita».

I ragazzi dell’ex neroverde Massimiliano Allegri avranno sulle gambe le fatiche dell’impegno di Europa League contro lo Sporting Lisbona e forse pure il pensiero per la gara di ritorno, che si gioca già in settimana, ma per Dionisi la squadra bianconera è costruita anche per affrontare un calendario fitto: «Parliamo della Juventus, è attrezzatissima, ha tanti campioni, individualità, credo sia la squadra più forte d’Italia. Magari qualcuno non ci sarà con noi, però stiamo parlando della Juve, è abituata a giocare partite importanti ogni tre giorni. Non pensiamo a questo, pensiamo a noi».

Il Sassuolo avrà voglia di rifarsi dopo la sconfitta in rimonta incassata nei minuti finali allo stadio Bentegodi: «Siamo arrabbiati perché abbiamo fatto tutto noi – dice il tecnico neroverde tornando sulla sfida di sabato scorso -. Abbiamo fatto tanto e realizzato poco per quanto creato, quindi è un peccato, ma se riporteremo questa rabbia nelle prossime partite già da domani (oggi, ndr) recupereremo anche quello che non abbiamo ottenuto nella gara di Verona. Può aver fatto bene quel ko? Lo spero, certamente mi sarebbe piaciuto parlare di un altro risultato anche perché spesso i commenti vanno dietro ai risultati.

Per quanto mi riguarda la squadra ha prodotto, l’atteggiamento è stato giusto, è un peccato non aver ottenuto quello che in campo c’eravamo meritati. Poi per certi aspetti sicuramente perdere ti fa riflettere anche sul fatto che tu non sia perfetto perché non è che la vittoria migliora tutto, a volte nasconde i difetti. La sconfitta fa emergere qualche difetto sul quale dobbiamo lavorare». Stasera al Mapei Stadium il grande assente in casa neroverde sarà Domenico Berardi, alle prese con un piccolo problema all’adduttore, problema che aveva costretto l’attaccante classe 1994 a terminare in anticipo la gara di Verona. A contendersi la maglia da titolare sulla fascia destra della linea offensiva saranno Bajrami e Defrel; a completare il trio d’attacco dovrebbero essere Pinamonti e Laurienté.l © RIPRODUZIONE RISERVATA