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La presentazione

Modena- Bari Tesser: «Dopo Venezia la squadra ha fatto mea culpa»

di Claudio Romiti
Modena- Bari Tesser: «Dopo Venezia la squadra ha fatto mea culpa»

06 maggio 2023
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MODENA La botta di Venezia è stata grossa, ma il Modena oggi ha la possibilità di rifarsi contro il Bari. Sperando che quella botta non abbia lasciato troppi lividi, anche perché c’è da mettere il sigillo, ormai quasi solo formale ma comunque bisogna metterlo, sulla permanenza in Serie B.

Già, la botta e i possibili lividi, pure su questi interviene Attilio Tesser nella conferenza prepartita: «A Venezia, dopo un primo tempo accettabile, nel quale abbiamo avuto pure la grande occasione per chiuderlo in parità, c’è stata una ripresa di enorme sofferenza. Quelle situazioni nelle quali non vedi l’ora che finisca. Siamo stati in difficoltà come mai prima, ma non è stato per stanchezza fisica, altrimenti non si spiegherebbe l’ottimo secondo tempo con la Spal pochi giorni prima. Non c’erano più energie nervose, eravamo vuoti, impauriti, incapaci di reagire e siamo crollati. Sono situazioni che purtroppo possono capitare. Ognuno di noi ha fatto il mea culpa e ora siamo concentrati sul Bari. Spero che ci sia l’immediato riscatto».

Riconciliarsi col pubblico?

Secondo Tesser i tifosi hanno capito: «Io e il capitano gli abbiamo chiesto scusa e comunque hanno visto quelle difficoltà di cui parlavo e soprattutto sanno che veniamo da mesi fatti bene, che questa squadra ha dei limiti, ma ha sempre giocato col cuore». L’avversario odierno è terzo e non sarà uno scoglio facile, ammonisce il mister gialloblù: «Il Bari sta facendo un gran campionato, vanta finora il miglior rendimento esterno, è squadra esperta, specie in difesa, sa chiudersi bene e ripartire con pericolosità grazie ai suoi attaccanti e soprattutto il suo capocannoniere. Inoltre viaggia sulle ali dell’entusiasmo, anche se speriamo abbia accusato la vittoria sfumata in extremis nell’ultima partita».

Con un punto probabilmente c’è la salvezza, ma con tre si apre la prospettiva play off. Tesser non cambia atteggiamento: «Non sono uno che si accontenta a priori del punticino e chiedo sempre di giocare al massimo. Siamo sempre rimasti a metà classifica quindi è probabile che sia questo il nostro valore, ma è fondamentale che col Bari interpretiamo bene la gara dall’inizio». È quasi tempo di bilanci. Quasi, ammonisce Tesser: «Io sono sempre stato equilibrato, mai pianto se andava male, mai fatto voli se andava bene, e quando sbaglio lo faccio col cuore. Perché la B è equilibrata, tanto che a 270’ dal termine dal 7° al 14° posto ci sono ancora sette squadre in tre punti. Formazione? Ho un paio di dubbi. I giovani? Hanno giocato anche loro, ma sono alla loro prima B».l © RIPRODUZIONE RISERVATA