Casinalbo

Un tennis mai così mondiale: alla Meridiana l’Atp Challenger

Davide Berti
Un tennis mai così mondiale: alla Meridiana l’Atp Challenger

Dal 25 giugno una tappa del circuito maschile per il Memorial Fontana

23 maggio 2023
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Per capirne le proporzioni facciamo prima a guardarla da questo punto di vista: un torneo maschile di tennis di questo livello non c’è mai stato.

Si presenta così il Memorial Fontana, fiore all’occhiello del Club La Meridiana, giunto alla 39esima edizione e da quest’anno tappa del circuito Atp come “Modena Challenger - 1° Trofeo Assoservizi Group Srl” con un montepremi da 80mila dollari. Un salto di qualità notevole che fa entrare i campi in terra rossa del circolo di Casinalbo nell’Olimpo. Era già stato così all’inizio degli anni 2000, con il circuito femminile Wta. Questa volta tocca all’Atp.

Accadrà tutto dal 25 giugno al 1° luglio. Il tabellone principale scatterà al martedì pomeriggio, mentre il doppio nella giornata di mercoledì. Gli incontri avranno inizio alle ore 10. Ogni giorno saranno programmati due incontri serali, con orario definito, sui campi principali della Meridiana: il primo alle 19, il secondo alle 21.30. Le finali, di singolo e doppio, si giocheranno sabato 1° luglio (orario da definire).

Come ogni anno, anche in questa edizione l’ingresso al Club La Meridiana sarà libero e gratuito per assistere alle partite. Tra le novità dell’edizione 2023, la possibilità di vedere tutte le partite del torneo in diretta streaming su www.atptour.com e “l’esordio” del rilevatore di velocità della battuta. Il Memorial Eugenio Fontana nasce nel 1982 come torneo internazionale giovanile under 16, intitolato a Eugenio Fontana che proprio 40 anni fa fondò il Club di via Fiori. Nel corso degli anni il torneo si è evoluto: nel 1989 ottiene la validità per la classifica mondiale Atp, mentre nel 1995 la manifestazione diventa una competizione femminile internazionale di singolo e doppio fino ai lustri della Wta.

Alla Meridiana giocano tante promesse del tennis mondiale, tra gli altri l’ucraino Alexandr Dolgopolov (numero 12 del ranking Atp), il bulgaro Grigor Dimitrov (oggi numero 33 del Mondo con un “best rangking” da numero 3 assoluto) o l’austriaco Dominic Thiem. Il torneo è stato salutato nella sede della Provincia, per la presentazione ufficiale, da diverse autorità. Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «ospitare nel territorio modenese un torneo di questa portata significa anzitutto valorizzare l’intera comunità locale, arricchendo quel patrimonio di eccellenze che rendono la provincia di Modena una terra attrattiva in grado di richiamare turisti». Emozionato il saluto del presidente della Meridiana, Antonio Fontana: «Se lo puoi sognare lo puoi fare: noi abbiamo sognato, ci abbiamo creduto e adesso possiamo farlo. Mi interessa sottolineare i valori che il club porta avanti, dello sport come strumento educativo anche in grandi occasioni come queste. È un orgoglio presiedere oggi questo club fondato dal mio papà».

Anche il sindaco di Formigine Maria Costi è entusiasta: «Come faccio a non essere orgogliosa: è una grande occasione per il territorio grazie ad un ottimo lavoro di squadra». Gioco di squadra sottolineato anche dall’assessore allo sport del Comune di Modena Grazia Baracchi: «Serietà, programmazione e impegno sono alla base di questo successo». Presenti anche il delegato del Coni di Modena, Andrea Covi, e il presidente della Fit Emilia Romagna Gilberto fantini. Ultima parola al direttore del club e storico nome del tennis modenese, Elio Agnoli: «Il passaggio, del “Modena Challenger - 1° trofeo Assoservizi Group Srl”, dal circuito Itf a quello Atp, non è altro che la punta di un iceberg che però amplia in modo inequivocabile i propri orizzonti e la propria visibilità al di là dei confini locali e nazionali. Arrivata dopo alcuni anni difficili, questa promozione, racchiude in sé una grande passione per il tennis, uno strepitoso lavoro d’equipe e una maniacale attenzione ai dettagli capaci di far sentire ogni atleta un campione. Per una settimana saremo “la capitale del tennis” e l’auspicio è che questo sia solo l’inizio di un nuovo cammino di valorizzazione e promozione di Modena nel Paese e nel Mondo».