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Modena, che trasferte:
La Spezia, Reggio e Lecco

Claudio Romiti
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I nuovi ingressi in cadetteria spesso hanno regalato dolori ai canarini

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Nel prossimo campionato il Modena perde il suo partner più abituale, soprattutto in questa categoria. Perde il Brescia, retrocesso dopo lo spareggio con il Cosenza, anche se il club lombardo cova ancora una piccola speranza di essere ripescato, viste le difficoltà di Lecco e Reggina.

Quindi i gialloblù, terzi per presenze (52 con la prossima stagione) in Serie B non si scontreranno con il Brescia (64), primatista di campionati tra i cadetti. Se perdono le rondinelle, così che viene meno il il classico… ornitologico per eccellenza, in compenso i canarini ritrovano alcune squadre che non incrociavano da diversi anni e alcuni campi finora poco “generosi” con il Modena. È il caso del Lecco, che non finiva sulla sua strada da 23 anni, e del suo stadio, il Rigamonti Ceppi, dove i gialli hanno vinto solo due volte. Anche se il ricordo più recente è proprio della seconda vittoria in casa dei nerazzurri, quel 2-0 della Longobarda, firmato dai gol di Milanetto e Ungari, nel suo vittorioso torneo di C1. Resta comunque un campo ostico per i gialli dato che ci hanno vinto solo due volte in tredici tentativi.

Il Modena ritrova anche, dopo 17 anni, il Catanzaro e uno stadio, il Ceravolo, dal quale nella sua storia è uscito vincitore tante volte come da Lecco. Anche nell’ultimo precedente era arrivata una sconfitta: nel 2006 finì 1-0 per i giallorossi con un rigore di Corona. Tutto ciò in un’annata nella quale i gialli di Pioli arrivarono ai playoff e a sfiorare la Serie A, mentre i calabresi chiudevano ultimi, retrocedendo in Serie C. In totale, in casa del Catanzaro, per il Modena due successi in 16 trasferte.

Torna anche la sfida con la Sampdoria, che mancava da dodici anni, e torna uno stadio al quale sono legati ricordi di segno diametralmente opposto: al Ferraris nel 2002 i gialli conquistarono il pareggio decisivo per la promozione in A, ma quel giorno era la casa del Genoa. Mentre quando è stato il campo della Samp il Modena ci ha vinto una sola volta in 12 trasferte.

Dopo otto anni, torna pure l’incrocio con lo Spezia e il suo stadio Picco, che qualche gioia l’ha regalata ai gialli, anche se l'ultima volta (2015/16) finì 2-0 per gli aquilotti.

E, soprattutto, dopo un solo anno riecco l’eterna sfida con la Reggiana e il suo campo dove, che fosse il vecchio Mirabello o il Giglio, poi diventato Mapei, il Modena non riesce a vincere dal 2-1 della stagione 1950/51. Tutto ciò anche se nei primi decenni ci aveva colto tre successi. Un anno fa Carlo Rivetti si augurava un Modena corsaro e la sua squadra, dopo le 13 vittorie esterne in C, ne ha colte 6 in B. Quindi, nuove scorrerie cercasi, anche sui campi finora avari di soddisfazioni.