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Mondiali di Nuoto. Paltrinieri quinto e Acerenza quarto nella 10 chilometri in acque libere. Fallito il pass olimpico

Mondiali di Nuoto.  Paltrinieri quinto  e Acerenza quarto nella 10 chilometri in acque libere. Fallito il pass olimpico

16 luglio 2023
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Fukuoka

Dopo la dieci chilometri femminile, la Germania conquista anche quella maschile con l'olimpionico Florian Wellbrock che si impone da dominatore tornando sul gradino più alto del podio iridato da Gwangju 2019. Il bronzo mondiale dello scorso anno dietro agli azzurri, tocca in solitario in 1h50'40"3. Una gara condotta sin dall'inizio dal tedesco.

Alle sue spalle si piazza l'ungherese, vicecampione olimpico, Kristof Rasovszky in 1h50'59"0 che precede al tocco l'altro tedesco, già oro con la staffetta lo scorso anno a Budapest, Oliver Klemet (1h51'00"8). Poi gli azzurri, esclusi da podio e pass olimpico: il campione europeo e vice campione in carica Domenico Acerenza è quarto in 1h51'16"7, mentre l'iridato Gregorio Paltrinieri è quinto staccato di quasi un minuto in 1h51'40"7.

Per il ventinovenne fenomeno carpigiano, fiaccato da problemi di salute che ne hanno minato la preparazione, una prova chiusa con orgoglio: "E' stata durissima, ho provato a stare con il gruppo di testa, ma sono andati fortissimi sin dall'inizio e poi hanno cambiato ulteriormente passo - sottolinea Supergreg, campione di tutto e ovunque - Oggi non ne avevo, al penultimo giro ero quasi al limite e non riuscivo a rispondere agli strappi. Complimenti ai miei avversari; sono tranquillo perché ho dato il massimo. La condizione non è perfetta, ho avuto dei problemi di salute durante tutta la stagione. Mi sono tuffato comunque per vincere, ma sapevo di non essere al massimo". 

"Sono ben distante dalla migliore condizione. Ho cercato di disputare una gara di testa, sono rimasto sempre coperto per gestire le energie e speravo di raccogliere qualcosa di più nel finale. Mentalmente ci sono, fisicamente no -prosegue Paltrinieri-. Da gennaio mi sono fermato sei volte; mi mancano sei settimane di allenamento, non ho avuto continuità di lavoro. Tra due giorni avrò la cinque chilometri; poi la staffetta e la piscina. Valuterò con Fabrizio Antonelli come gestire gli impegni. Dopo la mononucleosi alle olimpiadi non mi fa paura più niente. So quello che valgo; non cederò, una soluzione si trova sempre".

Laconico il commento anche di Acerenza, che riconosce il valore dei primi tre sottolineando comunque la bontà della sua prestazione: "Oggi è stata una gara allucinante, con ritmo alto dall'inizio. Riuscivo a stare lì, ma non ne avevo di più per provare a strappare. Ho fatto tutto quello che potevo e non ho recriminazioni. Purtroppo qualcuno deve arrivare quarto e oggi è toccato a me. La qualificazione olimpica non è un problema, la prenderò più avanti, del resto sapevamo che i criteri di qualificazione erano estremamente restrittivi. Ora si pensa alle prossime gare e poi torneremo a lavorare duramente per migliorare ancora".