Lazzaretti lancia il Carpi: «Bel gioco e ambizioni»
Il presidente al raduno dei biancorossi: «Gruppo competitivo»
Il presidente biancorosso Claudio Lazzaretti non rilasciava interviste praticamente da un anno, ma il primo giorno di scuola del suo Carpi è stata l'occasione giusta per tornare a mettere il proprio timbro alla stagione che sta nascendo: «Secondo me questa è una squadra competitiva, quella che volevamo – attacca Lazzaretti –. C’erano anche altri obiettivi ma sono andati in Lega Pro e quelli che non ci sono andati siamo riusciti a prenderli. E’ stato un mercato non semplice con la riforma fiscale che grava ulteriormente sulle casse della società, ma siamo soddisfatti». Stimolato a scegliere qualche volto della stagione tra conferme e volti nuovi, il presidente non si tira indietro: «Calanca ormai è una garanzia e riuscire a trattenerlo è stato molto importante. Così come Sall e Arrondini: il primo ha 22 anni e ha grandi potenzialità e margini di miglioramento, Arrondini lo voleva mezza Serie D e sono convinto che quest’anno ci fa 20 gol – dice Lazzaretti – Cortesi era un pallino del mister, del direttore e anche mio: ogni volta che l'ho affrontato da avversario mi ha fatto sbiancare. Speriamo che sia l’anno della sua consacrazione». Da ieri la parola inizia a passare al campo, dove il presidente ha aspettative e obiettivi precisi: «Sicuramente con Serpini, che conosco bene e che ho già avuto due anni, vedremo giocare a calcio – dice Lazzaretti – Io non sono per il prima non prenderle ma per vedere del bel calcio e sono sicuro che a Carpi in questo ci divertiremo. A livello di obiettivi spero che ci giocheremo il campionato fino alla fine e non come l'anno scorso, quando a metà novembre non vedevo l’ora che finisse perchè non era più il nostro Carpi. E quando si arriva secondi a -20 dalla prima, è un piazzamento che per me non esiste...». Un sentimento sicuramente condiviso con la maggior parte dei tifosi biancorossi: «E’ sempre il risultato che crea entusiasmo e amore per la squadra – conclude –. Se partiamo bene e dimostriamo di essere una squadra importante, sicuramente anche il pubblico di Carpi risponderà in maniera massiccia come ha sempre fatto».
Tra i tifosi presenti ieri all'antistadio anche l'assessore allo Sport Andrea Artioli, che ha portato il saluto dell'Amministrazione: «Speriamo che i ragazzi capiscano che rappresentano una città. La società dimostra amore per lo stadio e la squadra, è una società tifosa come me e ringrazio il presidente a nome dell’Amministrazione per tutto quello che sta facendo per il Carpi».