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Lipani, l’azzurrino di Dionisi: «Sassuolo la squadra ideale»

Valentina Spezzani
Lipani, l’azzurrino di Dionisi: «Sassuolo la squadra ideale»<br type="_moz" />

È il più giovane in rosa, ma ha tanta esperienza in nazionale

26 agosto 2023
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Con i suoi 18 anni è il più giovane della rosa di Dionisi ma, nonostante l'età, Luca Lipani di esperienze da raccontare ne ha già parecchie, a partire da quelle in maglia azzurra: «Ho iniziato con l'Under 15, adesso sono in Under 19. Essere in nazionale è un motivo di orgoglio e una responsabilità, confrontarsi con giocatori di altri paesi ti sprona e ti migliora. Il Mondiale U20 in Argentina è stata un’esperienza molto formativa, rappresentare il mio paese e da sotto età ha significato molto. L'emozione della finale con l'Uruguay è stata grande, non capita tutti i giorni di giocare davanti a 50.000 persone. L'Europeo U19 invece è stato un viaggio unico insieme ai compagni e allo staff, qualcosa di super emozionante, l'Italia non vinceva questa competizione da vent'anni. Il gol del 3-2 in semifinale con la Spagna è stato una liberazione, un momento unico, venivo dall’espulsione rimediata con il Portogallo ed è stato bellissimo portare la squadra in finale insieme ai miei compagni».

Il sogno di arrivare fino alla vetta più alta è già stato accarezzato: «Quando è arrivata la chiamata di Mancini ero in macchina con mio padre, mi ha fatto vedere l'elenco dei 70 convocati e in mezzo c'ero pure io. All'inizio non ci credevo, non avevo ancora fatto niente nel calcio dei grandi. È stato bellissimo entrare a Coverciano con giocatori affermati».

A crescere il giovane centrocampista, è stato il Genoa: «Quella società rappresenta un pezzo della mia vita, sono arrivato a 7 anni e sono andato via a 18, ho tanti ricordi ed emozioni che porterò con me. L'esordio in Genoa-Spal è stato molto emozionante, prima di entrare in campo avevo un po' paura, giocare davanti alla tua città con 30.000 tifosi non è facile, ma una volta dentro mi sono liberato di tutto ed ero felicissimo».

Ora c'è il Sassuolo: «L'idea di venire qui è nata dopo l'Europeo, ci sono stati diversi contatti e non ho esitato. Questa è una società che punta molto sui giovani, qui posso crescere. L'ambiente mi ha colpito, c'è un grandissimo centro sportivo e tutti sono capaci, sorridenti e sempre pronti ad aiutarti. Sono stato accolto benissimo, ci sono tanti giovani, è facile ambientarsi. Dionisi è un allenatore molto preparato e sono contento di lavorare con lui. In Serie A i ritmi sono diversi rispetto alla Primavera, ti devi subito abituare ma va bene, così miglioro più in fretta. Il mio obiettivo? Esordire in Serie A con il Sassuolo e mettere qualcosa in più ogni giorno per migliorarmi». l