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Sassuolo, zero punti e zero gol ma col Verona tornerà Berardi

Paolo Seghedoni
Sassuolo, zero punti e zero gol ma col Verona tornerà Berardi<br type="_moz" />

Un rientro determinante in una gara delicata e da non fallire

29 agosto 2023
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Il campionato del Sassuolo comincia venerdì. No, non siamo stati presi da un colpo di sole o da un abbaglio agostano, e nemmeno scordiamo le due sconfitte (con Atalanta prima e Napoli poi) che non hanno fruttato punti in classifica e che non hanno nemmeno mosso la casella dei gol segnati (un avvio così, senza reti in due incontri, è davvero particolare pensando alla storica vocazione offensiva del team neroverde).

Ma, appunto, il campionato comincia venerdì perché alle 18.30 del primo giorno di settembre, al Mapei Stadium, arriverà l’Hellas Verona, una squadra che ha iniziato in modo assolutamente sorprendente la stagione con due vittorie, ma che è indubbiamente alla portata del Sassuolo.

E quanto valga questo incontro lo dicono i due passaggi successivi in casa emiliana: dopo la sosta è prevista la trasferta a Frosinone contro l’ex Di Francesco (che ha fatto secco proprio l’Atalanta allo Stirpe alla seconda giornata dopo aver perso di misura, ancora in casa, proprio contro il Napoli…) altro match comunque da tenere in considerazione per fare punti, mentre dopo il Sassuolo avrà Juventus in casa e Inter al Meazza di Milano. Insomma, fare punti, possibilmente vincere, contro il Verona significherebbe mettere fieno in cascina in vista del match da giocare nel Lazio e, soprattutto, delle due corazzate bianconera e nerazzurra da affrontare in seguito.

Nel frattempo il Sassuolo si lecca le ferite e deve cercare di risolvere qualche problema di troppo a livello caratteriale: al di là dei “casi” Berardi e Lopez, di cui si parla a parte, nel corso degli incontri si vedono troppo spesso calciatori scuotere la testa, non accettare di buon grado sostituzioni, avere un atteggiamento non positivo. Tutti segnali che inevitabilmente si ripercuotono anche sulle prestazioni.

Non è che fin qui il Sassuolo sia stato sovrastato (l’Atalanta è stata tenuta a bada fino a una decina di minuti dal termine, a Napoli l’espulsione di Lopez è arrivata nel momento migliore dei neroverdi), ma è certamente vero che occorre imprimere una brusca accelerazione, per evitare di trovarsi dopo 6 giornate con una situazione non bella, ovvero di dover rincorrere come già la squadra di Dionisi dovette fare nel corso della stagione 2022/23.

Zero punti e zero gol all’attivo, si diceva, un altro segnale abbastanza preoccupante a cui potrebbe però ovviare il rientro, dato per scontato da tutti nell’orbita della società, di Domenico Berardi. Diciamo che l’estroso attaccante esterno ha il 95% di probabilità di rimanere a Sassuolo, e consideriamo che finora nelle stagioni iniziate in modo simile a questa (ovvero saltando le partite a mercato aperto…) Berardi è poi subito tornato con il giusto atteggiamento. Quest’anno non potrà essere diverso, perché il Sassuolo ha dimostrato di avere un estremo bisogno di Berardi per tornare a essere competitivo e a pungere le difese avversarie, fuor di metafora a segnare reti. In fondo è il caso di ricordare che il campionato del Sassuolo comincia venerdì…