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Il Modena a caccia del tris ma Bianco avverte: «Attenti al Pisa»

Claudio Romiti
Il Modena a caccia del tris ma Bianco avverte: «Attenti al Pisa»<br type="_moz" />

I gialli a punteggio pieno ospitano i toscani al Braglia (inizio ore 18,30)

01 settembre 2023
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Alla ricerca del trittico perfetto, quello fatto di tre vittorie. Al Braglia oggi arriva il Pisa e il Modena vuol chiudere gli otto giorni iniziali del campionato con il bilancio migliore possibile, dopo i due successi contro Ascoli e Cosenza. Anche se, sulla carta, l’asticella si alza di qualche tacca relativamente al valore della squadra avversaria. Oggi ci sarà da gestire l’entusiasmo creato dalla doppietta di vittorie del Modena, un patrimonio sul quale però non bisogna adagiarsi. Come ammonisce Paolo Bianco: “Abbiamo conquistato due successi importanti e meritati, ma dobbiamo mantenere la calma. Partire così aiuta molto, soprattutto all’inizio di un nuovo percorso, perché dà a tutti, squadra e ambiente, la consapevolezza del proprio valore. Quindi la giusta consapevolezza, ma senza pensare di essere già diventati molto bravi. Anche perché delle nostre prime tre gare questa è la più complicata. Se però l’affrontiamo con equilibrio possiamo arrivare alla sosta in una situazione di grande tranquillità”.

Già, la gara più difficile, questa con il Pisa: “Era una squadra già forte, e si è ulteriormente attrezzata, tanto che secondo me è fra le tre o quattro che possono puntare molto in alto. Ha un allenatore che le ha dato una identità precisa, ha giocatori forti singolarmente e una grande capacità di occupare bene il campo, muovendosi con notevole intelligenza. Anche quando si è trovata in inferiorità numerica ha gestito bene la situazione”.

Quale Modena dobbiamo attenderci stasera al Braglia? “Finora abbiamo giocato due partite diverse, con l’Ascoli mi è piaciuta la voglia di dominare il match e la capacità di farlo per almeno un’ora, a Cosenza ho apprezzato la personalità della mia squadra, che ha lasciato sfogare gli avversari e poi è andata per vincerla, quando forse altre squadre si sarebbero accontentate. Si poteva anche perdere, ma a me piace così, perché non bisogna mai accontentarsi. Il modulo? È fondamentale occupare bene il campo, anche in relazione all’avversario di turno”.

Viste le 3 partite in 8 giorni, c’è da aspettarsi un po’ di turnover? “Confermare la formazioni iniziali delle prime due partite vorrebbe dire sfruttare la carica e l’entusiasmo di quei risultati, ma chi è sceso in campo ha giocato al massimo con dispendio di energie, mentre chi è subentrato si è poi allenato molto bene per mettermi in difficoltà nelle scelte”.

Sui singoli infine ecco le parole di Bianco: “Con Tremolada in posizione centrale, invece che esterna, abbiamo più occasioni, per i suoi tiri e assist. Guiebre forse non è ancora pronto per la difesa a quattro, in mezzo Palumbo è importantissimo per la tecnica e la bravura nel capire quando accelerare e quando no. Solo i giovani per ora hanno avuto meno spazio, mentre ribadisco che è sempre difficile scegliere tra i nostri cinque attaccanti”.l

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