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Modena. L’Ironman Forte ai Mondiali in Nuova Zelanda

Modena. L’Ironman Forte ai Mondiali in Nuova Zelanda<br type="_moz" />

Il triatleta: «Ho iniziato per caso e mi sono subito appassionato»

21 settembre 2023
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Ci sarà anche un pezzo di Modena fra poco più di un anno, nel dicembre 2024, tra gli ‘Ironman’ che si contenderanno i titoli mondiali in Nuova Zelanda. A conquistare nei giorni scorsi l’accesso per la manifestazione iridata è stato Federico Forte, atleta trentatreenne della società Technique&Performance di Sassuolo che sotto la guida del tecnico Ivan Pelizzari ha conquistato l’undicesimo posto di categoria nella tappa del tour mondiale di Cervia andata in scena nell’ultimo weekend. In gara complessivamente erano presenti atleti di 84 nazionalità diverse ed il modenese ha conquistato uno dei quattro posti per la Nuova Zelanda che erano in palio in questo evento.

L’Ironman non è altro che un triathlon su distanze più estreme e in particolare la specialità praticata da Forte è il 70.3 che prevede 1,9 km di nuoto, 90 in bicicletta e 21 di corsa.

«Ho iniziato per caso a praticare questo sport perché giocavo a pallanuoto e ho visto questa squadra che si allenava di fianco a me – racconta il triatleta –. Mi sono incuriosito ed appassionato però volevo un obiettivo concreto e non mi bastava nuotare, correre e pedalare quindi ho fatto la prima gara due anni fa e da lì mi sono fatto prendere la mano riuscendo a togliermi anche qualche soddisfazione». Nell’appuntamento di Cervia il modenese ha coronato questo suo percorso conquistando il gettone, come si suol dire in gergo, per i Mondiali al termine di una prova complicata: «Mi sono classificato undicesimo nella categoria 30-34 anni, i posti a disposizione erano quattro, ma il regolamento prevede che l’atleta debba accettare o meno immediatamente di prendere parte al Mondiale. Si tratta di una scelta non facile anche per la pianificazione a lungo termine di cui necessita. La gara è stata pesantissima dal punto di vista climatico, molta gente è stata messa a dura prova anche fisicamente ed all’arrivo vedendo il mio tempo non ero particolarmente entusiasta poi vedendo le classifiche posso dire che la prestazione è stata buona perché tanta gente ha faticato».

Sforzi e fatiche ripagate per Forte che viene da un percorso non semplice: «All’inizio ho pagato la costituzione fisica che avevo come pallanotista perché per fare questo sport devi essere più longilineo e leggero. Mi sono messo in testa di perdere 10 chili e l’ho fatto perché questo sport necessita essere molto metodici e di fare molti sacrifici».

Ora si apre un capitolo nuovo per il triatleta modenese che ha già le idee molto chiare: «Sono tornato lunedì da Cervia e martedì mi sono già messo a tavolino con il mio allenatore per capire come iniziare la preparazione per il Mondiale. Avrò un’altra gara fra tre settimane in Croazia poi mi prenderò un periodo di riposo prima di riprendere dal 1° gennaio a testa bassa con una pianificazione di lunga durata per arrivare pronti a dicembre in Nuova Zelanda».l