Gazzetta di Modena

La nazionale dà, la nazionale toglie. Se il Sassuolo può essere molto contento per i numerosi neroverdi impegnati a difendere i colori dei rispettivi paesi, mostrandosi su palcoscenici internazionali, è anche legittimamente preoccupato per la loro integrità fisica.

In queste ore, ad esempio, c’è ansia circa le condizioni di Nedim Bajrami, che ha lasciato anticipatamente il campo durante il match di giovedì sera contro la Repubblica Ceca. Il trequartista, dopo le ultime ottime prestazioni con l’Albania (a settembre ha messo a segno anche un gol memorabile), si è guadagnato un posto fisso da titolare e, così, anche giovedì è partito nell’undici iniziale scelto dal Ct Sylvinho. La formazione albanese ha confermato di vivere un momento di forma esaltante, regolando gli avversari per 3 a 0 e legittimando il primato nel gruppo E. L’unica nota stonata nella serata è stata proprio l’infortunio di Bajrami, che ha dovuto lasciare il campo al 22’ del secondo tempo dopo uno scontro di gioco, non riuscendo più ad appoggiare il piede sinistro.

In attesa delle note mediche, l’impressione è stata quella di un problema di una certa entità, visto che il giocatore è stato accompagnato fuori dal terreno di gioco dallo staff albanese.

Anche nel migliore dei casi, è difficile pensare che Bajrami possa tornare a disposizione per il prossimo impegno del Sassuolo, che sabato 21 ottobre affronterà al Mapei Stadium la Lazio di Maurizio Sarri. Nel caso di forfait del trequartista, Dionisi dovrà trovare altre soluzioni, utilizzando probabilmente Thorstvedt o Castillejo. Il primo, che ha preso parte alla facile vittoria della Norvegia contro Cipro (Pedersen invece è rimasto in panchina), garantisce più fisicità e copertura, mentre Castillejo offre velocità e più soluzioni offensive. Dionisi farà le valutazioni sul campo a partire da lunedì pomeriggio, quando i neroverdi, dopo l’allenamento di ieri con annessa amichevole contro la Primavera, riprenderanno i lavori in vista della Lazio. l