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Mister Bianco sulla sconfitta del Modena con la Samp: «Una figuraccia, fatti errori che dovevamo evitare»

Mister Bianco sulla sconfitta del Modena con la Samp: «Una figuraccia, fatti errori che dovevamo evitare»

Il tecnico: «Mi rifiuto di pensare che qualcuno abbia fatto male per presunzione, sarebbe ancora più grave»

12 novembre 2023
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Una brutta sconfitta. Brutta soprattutto per la prestazione, in controtendenza non solo con le ultime partite, ma con tutto il campionato del Modena fino qui. E alla fine Paolo Bianco non fa sconti alla sua squadra.

Mister, un risultato che è più merito della Sampdoria o demerito del Modena?

«È stata una partita sbagliata della mia squadra. Eppure c’erano le condizioni per fare cose diverse».

Come mai allora è andata così?

«Sapevamo che tipo di atteggiamento avrebbe avuto in campo la Samp, ma noi non siamo stati capaci di sfruttarlo. Tranne i primi sette otto minuti abbiamo sbagliato tutto e finora questa è l’unica gara totalmente sbagliata dal Modena».

Una serie di errori quasi incomprensibili.

«Non era neanche una partita tanto difficile e ripeto che non è andata così per quello che ha fatto la Sampdoria, ma per i nostri errori, dovuti spesso al nervosismo, che non aveva proprio motivo di essere per quello che siamo noi e per il momento che stiamo vivendo».

Mai visti tanti errori in uscita palla al piede e nei passaggi.

«Dovuti infatti a una incomprensibile fretta di passare la palla, spesso di passarla nel momento sbagliato. Un nervosismo, lo ripeto, ingiustificabile».

Qualcuno ha parlato di presunzione. Può essere così?

«Mi rifiuto di pensare che qualcuno abbia fatto male per presunzione, sarebbe ancora più grave. Sono convinto che il nervosismo e la fretta insieme siano le cause della figuraccia. Comunque in settimana indagherò al riguardo. Anche una sconfitta così però fa parte di un percorso di crescita, dato che si dice che si impara più da una partita persa che da una vittoria».

Le immagini televisive sembrano confermare che su Duca c’era effettivamente rigore. Lei cosa dice?

«A me non piace parlare degli arbitri, ma debbo constatare che siamo un po’ sfortunati. L’unico rigore l’abbiamo avuto a Brescia perché c’era quasi una gamba rotta… Ad ogni modo l’arbitro non ha condizionato il risultato, è stata colpa solo della nostra non-prestazione».

Perché ha sostituito Duca che sembrava comunque uno dei più vivaci?

«Non ha fatto una brutta partita, ma neanche quello che mi aspetto da lui, che è in grado di decidere e determinare più di così. Non mi basta da lui una gara normale, mentre altri sono sotto tono, Duca può e deve fare di più, è nelle sue possibilità. E se gioca titolare è per quello che gli vedo fare in allenamento».

Ancora una volta le solite difficoltà a essere concreti in avanti.

«Vero, sappiamo di doverci lavorare, ma questa volta i problemi sono stati soprattutto quelli dell’atteggiamento sbagliato, di un nervosismo davvero incomprensibile vista la nostra situazione».

Premesso che Abiuso ha sbagliato, in situazioni simili di solito dopo il giallo l’arbitro fa finta di non sentire.

«Meglio non dica ciò che penso, sennò mi squalificano. Alcuni giocatori della Samp hanno avuto lo stesso atteggiamento dopo l’ammonizione, ma è gente con anni di Serie A, mentre il giovane Abiuso è stato trattato in modo diverso».