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I numeri del Sassuolo fanno paura

Paolo Seghedoni
I numeri del Sassuolo fanno paura

Dodici punti in altrettante partite: la classifica è sempre più preoccupante

13 novembre 2023
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Crisi o non crisi? Il Sassuolo, con 12 punti in altrettante partite, non vince da sei gare e subisce sempre almeno un gol, quando non due (21 reti al passivo finora), segna sì (16 gol all’attivo) ma non abbastanza. Insomma sono gli stessi numeri a dire che se la squadra neroverde non è in crisi poco ci manca. E’ vero che il pareggio conquistato in rimonta sulla Salernitana avrebbe potuto tramutarsi in vittoria se Ochoa e i pali non si fossero messi in mezzo, ma è anche vero che la partenza choc contro i campani al Mapei (sotto 0-2 dopo meno di venti minuti) è un campanello d’allarme che non può non preoccupare staff tecnico e società.

Il Sassuolo di Dionisi fatica a rimanere concentrato per l’intero arco della gara, si fa sorprendere troppo spesso a difesa schierata e in attacco è legato ai periodi di vena di questo o qual calciatore. Pinamonti ha segnato 4 reti in poche gare prima di scomparire dai tabellini, ora è il momento di Thorstvedt e di fatto è come sempre il solo Berardi a dare continuità, tra reti segnate e assist serviti ai compagni. Il Laurienté di quest’anno sta diventando un caso, Bajrami si accende a intermittenza, Castillejo non ha ancora trovato la sua collocazione, mentre in mezzo l’infortunio di Henrique, ideale completamento del reparto con Boloca, si sta rivelando più lungo del previsto.

La difesa poi è sotto la lente d’ingrandimento della critica, perché è vero che non è sempre responsabilità del reparto arretrato quando si subiscono molti gol, ma è anche vero che gli errori individuali (Tressoldi, Viña, tanto per citare un paio di atleti) si sommano a quelli di squadra. Sugli esterni chi è arrivato dal mercato non ha ancora convinto, il dualismo in porta tra Consigli e Cragno per ora non ha creato problemi, ma restano tanti altri problemi da gestire.

Perfino il Sassuolo claudicante della scorsa stagione, prima di volare dopo la sosta mondiale, dopo 12 giornate aveva numeri migliori di questo: erano 14 i punti, frutto di 4 successi, 2 pari e 6 ko, quest’anno i punti sono 12 con 3 vittorie, 3 pareggi e sempre 6 sconfitte. L’ultimo dato è quasi paradossale: il Sassuolo in realtà deve ringraziare i due colpacci in rapida successione contro Juventus e Inter, perché senza quei successi, meritati quanto insperati, oggi la truppa neroverde avrebbe appena 6 punti e sarebbe ultima in classifica.

C’è molto da meditare e, più che rispondere alla domanda se il Sassuolo sia effettivamente in crisi, è necessario fare punti e farli in fretta. La sosta, in questo senso, potrà portare consiglio.