Gazzetta di Modena

Non poteva mancare Carlo Rivetti. Non poteva mancare alla cena organizzata dal Panathlon al Mef che già lo scorso anno lo aveva visto protagonista insieme al “suo” Modena.

E proprio quella sera venne clonato il termine “Modena corsaro” che per tutto il campionato è stato caro al patron gialloblù. E adesso, Rivetti che squadra vuole?

La domanda è lecita: «Il Modena che vorrei è quello che ho – sono le parole del presidente – Lo dico perché sono molto contento del tipo del gioco espresso in queste giornate. Si vince e si perde, ma l’importante è giocare bene. A parte l’ultima partita con la Sampdoria, la squadra ha fatto vedere carattere ed è stata capace, per me, di giocare un bel calcio. Il bilancio è positivo, sono contento». La prova provata è quel quinto posto che ora i gialli occupano. L’obiettivo è migliorare quanto fatto lo scorso anno, ergo centrare la zona playoff: «Migliorare vuole dire migliorare – sentenzia Rivetti – È vero che nel passato campionato non siamo riusciti ad entrare nei playoff ed è altrettanto vero che non sarei certo dispiaciuto se riuscissimo nella stagione in corso. Ma dico anche un’altra cosa, vi suggerisco di notare un aspetto particolarmente curioso: delle prime otto siamo l’unica squadra che in estate ha cambiato l’allenatore. Che ha un mister nuovo. Anche questo, credo, sia un ottimo segnale». Ancora Rivetti: «Vi dico il giocatore che più mi sta sorprendendo, che è Gerli, e anche la vittoria che più mi ha entusiasmato, quella di Catanzaro. E poi aggiungo che guardare gli allenamenti di questa squadra è un vero piacere. Tutti vanno al massimo, c’è un clima unico».

Aspetto fondamentale, quest’ultimo, in vista del doppio derby: «Torniamo a Parma dopo lo scorso anno... (il Modena vinse alla grande, ndr) e affronteremo la Reggiana contro la quale storicamente fatichiamo a fare risultato. Ecco spero in questo caso che il copione si modifichi».

Doveroso, per chiudere, il focus sul centro sportivo gialloblù: «L’iter sta procedendo in maniera regolare, poi siamo in un Paese particolare... Penso comunque che gli ultimi ok arriveranno con la fine dell’anno, dunque saremo pronti a procedere anche con questo nostro progetto».