Modena a caccia dell’impresa contro il Parma dei record
La squadra di Pecchia è quella che ha ottenuto più punti in casa
Sarà anche vero, come titolava ieri la Rosea, che in Serie B il fattore campo non funziona più come una volta, ma è altrettanto vero che ci sono squadre in controtendenza. E quella più in controtendenza di tutte è proprio quel Parma al quale il Modena dovrà fare visita sabato prossimo.
Ma andiamo in ordine. Innanzitutto è un dato di fatto che, stando ai numeri, giocare in casa non dia più un grande vantaggio, come invece capitava nel calcio del passato.
Sul piano statistico è molto probabile che, come già nella passata stagione, anche in questa alla fine saranno di più le vittorie casalinghe, ma per ora si sta vedendo il contrario: 41 successi casalinghi contro 47 esterni.
Al Modena però nel prossimo turno capita il Parma, la primatista attuale in casa, e primatista non solo in Serie B, ma a livello nazionale.
La squadra di Pecchia, al momento capolista tra i cadetti, è quella che ha fatto rendere maggiormente le gare in casa: 17 punti, frutto di 5 vittorie e 2 pareggi. In una graduatoria combinata tra A e B, è seguita a quota 16 da Juventus (5-1-0), Venezia (5-1-1) e Inter (5-1-1) e a 13 da Roma (4-1-1), Bologna (4-1-1) e Frosinone (4-1-1). Restando in Serie B, da sottolineare il bottino notevole anche di Cosenza (11), Cittadella (11), Palermo (10), Catanzaro (10), Como (10) e Modena (10). Finora hanno invece raccolto poco sul proprio terreno soprattutto Ternana (5), Pisa (5), Spezia (4), Lecco (4) e Feralpi (2). Scarso anche il bottino di una grande del torneo, che dopo un inizio difficoltoso, sta risalendo la fila, ovvero la Cremonese, appena tredicesima come rendimento interno con 6 punti, frutto di un solo successo e 3 pareggi, a fronte di 3 sconfitte.
Il Parma, comunque molto competitivo anche in trasferta, altrimenti non si spiegherebbe l’attuale primo posto nella classifica generale, sta tuttavia proseguendo nel suo trend dello scorso campionato, nel quale conquistò 36 punti in casa e 26 lontano dal Tardini. In quanto al Modena, per ora gli hanno reso di più le trasferte che le gare al Braglia: fuori 12 punti in 6 partite (media 2,00 a gara), sul proprio terreno 10 punti in 7 incontri (media 1,42). Tornando al Parma, nelle partite al Tardini ha vinto, nell’ordine, con Feralpi (2-0), Cittadella (2-0), pareggiato con Reggiana (0-0) e Sampdoria (1-1), vinto con Bari (2-1), Como (2-1) e Sudtirol (2-0). Sempre in casa, la squadra di Pecchia, malgrado una batteria di giocatori offensivi da far invidia a molti club di Serie A, non è quella che ha segnato di più (11 gol, meglio Venezia e Cosenza con 13), ma ha il primato del minor numero di gol subiti (3). Dopo i travagli, le incertezze e gli errori delle due annate precedenti seguite alla retrocessione dalla A, questo Parma appare capolista non casuale, a riprova di una crescita continua iniziata già nello scorso campionato, chiuso al sesto posto, e avvalorata dal dato del 2023: finora nell’anno solare 62 punti in 32 partite, quasi 2 a gara, primato tra le squadre di B.