Gazzetta di Modena

Sport

Modena calcio
Calcio Serie B

Modena, che partenza: la quinta migliore nella storia canarina

Claudio Romiti
Modena, che partenza: la quinta migliore nella storia canarina

Numeri a confronto dopo un terzo di stagione: Pioli e De Biasi avevano fatto meglio di Bianco

20 novembre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





È uno dei primi terzi di campionato migliori della sua storia.

Alla sosta dopo 13 giornate sulle 38 complessive, esattamente un terzo del torneo, il bilancio dei gialli dice che poche altre volte il Modena ci è arrivato con una posizione di classifica migliore.

La squadra guidata da Paolo Bianco infatti, non solo è a +9 sulla zona retrocessione, ma anche al quinto posto a quota 22, dunque in piena zona playoff, che si estende fino all’ottavo posto.

Tutto ciò nonostante la sconfitta subita nell’ultimo turno ad opera della Sampdoria, a conferma della strana cabala per la quale la 13esima giornata in Serie B è quasi sempre molto indigesta per il Modena.

Malgrado il difficoltoso superamento della boa numero 13, una sorta di periglioso Capo Horn nella storia del club, a questo punto della stagione mister Bianco ha già condotto il vascello gialloblù a una posizione molto positiva.

Dal secondo dopoguerra in poi, solo altre quattro volte il Modena aveva passato la 13esima con una quota più elevata dei 22 attuali. Nelle otto stagioni tra i cadetti del periodo antecedente la guerra era capitato tre volte, ma, come vale sempre la pena di ricordare, si trattava di un calcio per molte ragioni diverso.

Dopo il 1950 invece solo in quattro stagioni una squadra gialloblù era oltre, anche se di poco. Premessa: tutti i calcoli sono effettuati con l’attuale regola dei tre punti per la vittoria. Nel 64/65, reduce da una retrocessione dopo due anni di Serie A, era stata allestita una formazione per tentare l’immediata ritorno nella massima divisione, che infatti partì alla grande e dopo 13 giornate era terza con 23 punti. Salvo poi calare, fallendo così l’obiettivo iniziale, anche perché non c’era ancora la seconda chance dei playoff, che in Serie B sono stati introdotti soltanto nella stagione 2004/05.

Quasi identico il percorso della squadra del 66/67: partenza sprint, primo posto alla 12esima, terzo alla 13esima a quota 23, poi calo fino al settimo posto finale. Lo stesso di due anni prima!

Per trovare le altre due tredicesime migliori bisogna andare nei primi anni del nuovo millennio, a partire da quella della Longobarda: nel 2001/02, dopo 13 partite, i gialli di De Biasi erano al terzo posto con 25 punti, a una lunghezza dal Como e a due dall’Empoli, ma alla fine, pur avendo rallentato a promozione sicura, conquistarono la seconda piazza e la promozione in A.

Quattro anni dopo, anche il Modena di Stefano Pioli dopo 13 gare era terzo, a quota 24, a un punto dal Torino e a sette dal Mantova capolista. In quel caso però il finale fu amaro: quinto posto, playoff col Mantova ed eliminazione con due pareggi in semifinale. Da ricordare anche le buone classifiche nelle prime 13 di altre squadre gialloblù.

Dai secondi posti (21 punti) nel 61/62 e nel 75/76 (21) al terzo del 57/58 (21), al quarto del 54/55 (20), ai quinti del 52/53 (19) e del 2012/13 (19). La quota più alta l’ha fatta registrare il Modena del 34/35, con 27 punti conquistati in 13 partite, la più bassa quello del 2008/09 (7), che infatti si salvò solo con il gol di Pinardi negli ultimi minuti del match di Trieste.