Gazzetta di Modena

Chi meglio del capitano Antonio Pergreffi per presentare la gara più importante di questo momento della stagione, la sfida con la Reggiana.

«È sicuramente un derby diverso rispetto a due anni fa – ha spiegato il leader canarino in conferenza – Da parte nostra c’è più consapevolezza: abbiamo fatto un percorso di crescita importante».

Il Modena, però, arriverà a questo appuntamento ancora alle prese con una serie di infortuni. «Credo che, nel corso di questi quattro anni insieme, abbiamo vissuto altri momenti in cui eravamo decimati. Quello che emerge di più da questa squadra è la forza del gruppo. Possono giocare tutti, perché sono ragazzi che si mettono a disposizione, mettendo in difficoltà il mister durante la settimana».

Avendone giocati tanti, Pergreffi ha spiegato cosa significhi giocare questo tipo di gare. «I derby sono partite a sé. A Parma c’era la sensazione che avremmo potuto fare qualcosa in più, perché l’avevamo preparata con questa mentalità. Con la Reggiana, è una sfida che va avanti dalla D. Dobbiamo arrivare alla partita con la mentalità giusta e anche con un po’ di senso dell’onore. C’è una città intera che ci tiene e ci crede. Quest’anno forse siamo un po’ più giovani rispetto ai gruppi passati. C’è più spensieratezza, che da un lato è la nostra forza».

Con l’arrivo di Bianco sono cambiate tante cose, a partire dall’impostazione della difesa. «C’è una grande voglia di imporre il nostro gioco, impostando l’azione dal basso per portare la palla nella metà campo avversaria. Il mister ha lavorato tanto su questi aspetti. Credo che questo sia un vantaggio nello sviluppo del gioco. Gli va dato merito, perché ci viene bene».

Se il Modena ha gli uomini contati in difesa, la Reggiana li avrà in attacco. «Non ci importa tanto delle loro assenze. Già da ieri, il giorno di riposo, abbiamo cominciato ad essere focalizzati sulla partita, a prescindere da chi scenderà in campo». Quella di sabato si preannuncia come la gara con il maggior numero di presenze stagionali. «Quando ci sono queste partite e senti che la Curva è andata sold out in due ore, ad un giocatore vengono i brividi. Ti fa capire l’importanza della sfida. Al di là di tutto dovrà essere una giornata di festa sugli spalti, ma di lotta in campo».

Infine, Pergreffi ha avuto modo di rispondere a Cigarini, capitano della Reggiana. «Lui ha detto che il vero derby per loro è con Parma? Qui a Modena è con Bologna. Però sicuramente negli anni è diventato importante anche quello con la Reggiana. Credo che ci sia rispetto nei confronti di una sfida che va avanti da parecchi anni. Dunque sia per noi, ma anche per loro, è una gara sentita».  

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