Gazzetta di Modena

Nel calcio di oggi ci si guadagna notorietà a suon di colpi di tacco, rovesciate, giocate mirabolanti, stipendi a infiniti zero e ad una vita fuori dal campo spesso sopra le righe.

Difficile, quindi, notare uno come Jeremy Toljan, che parla poco, i social li aggiorna una volta ogni lustro e in campo segue un comandamento imprescindibile: ordine.

Ci si meraviglia, dunque, a trovare il terzino tra i migliori assist-man della Serie A: con il cross perfetto di domenica scorsa, Toljan è salito a quota 5 passaggi vincenti, un risultato che pone il giocatore in prima pagina.

Meglio di lui, fino ad ora, ha fatto solo Marcus Thuram, che anche contro la Juve ha dimostrato di essere la spalla ideale per Lautaro Martinez, ma nella corazzata interista e giocando in attacco, i 6 assist paiono ben più comprensibili e prevedibili, rispetto a quelli del terzino del Sassuolo. Arrivato in terra emiliana nell’estate del 2019, Toljan ha saputo conquistarsi spazio grazie al lavoro ed alla costanza, cercando di contrastare una timidezza che a volte ha limitato anche il suo modo di giocare, portandolo ad occuparsi in maniera quasi esclusiva della fase difensiva.

Sull’asse di destra, però, Berardi ha bisogno di assistenza per sviluppare la manovra e, quando Toljan lo accompagna, arrivano spesso giocate interessanti. È vero, il gol ancora è un tabù e sulla cattiveria davanti alla porta bisognerebbe lavorare, ma a livello di assist l’unico difensore ad avere statistiche migliori nei maggiori cinque campionati europei è Kieran Trippier (6 assist).

Che i terzini neroverdi abbiano qualità tecniche è risaputo, ma che nella classifica dei passaggi vincenti, oltre a Toljan, compaiano l’ex Sassuolo Marchizza al terzo posto (4 assist) e Viña all’undicesimo (3 assist) non lo avrebbe mai pronosticato nessuno, d’altronde la vocazione offensiva dovrà anche dare i suoi frutti, prima o poi.

Intanto prosegue a ritmo serrato la prevendita per Sassuolo-Roma di domenica alle 18. Esaurite le due curve.