Gazzetta di Modena

Sport

Modena calcio
Calcio Serie B

Il Modena e la sfida ai “paperoni”: è il Como il club più ricco d’Italia

Claudio Romiti
Il Modena e la sfida ai “paperoni”: è il Como il club più ricco d’Italia

Nessuno tra A e B come i fratelli Robert e Michael Hartono, patron dei lariani

07 dicembre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





In pratica, Zio Paperone e suo fratello. Sono gli indonesiani Robert Budi Hartono (82 anni) e Michael Bambang Hartono (84), proprietari del Como Calcio. La parte di Zio Paperone la recita Robert, perché ha circa un miliardo in più rispetto a Michael, circa 24 contro 23. Poi, cosa saranno mai mille milioni in più o in meno?

RICCHEZZA IN FUMO

Per i fratelli Hartono infatti non sono quasi niente e servono solo per distanziarli nella classifica di Forbes degli uomini più ricchi del pianeta che li colloca rispettivamente al 61esimo e 65esimo posto. La loro fortuna inizia in Indonesia da una fabbrica di sigarette che era andata in… fumo. E non è un gioco di parole. Il padre infatti l’aveva comprata nel 1951, ma dodici anni dopo un vasto incendio l’aveva distrutta. I suoi figli però l’avevano ricostruita e il fumo degli altri, cioè dei fumatori Indonesiani, li ha resi ricchi, sempre di più, fino ad allargare la loro sfera di attività a molti altri settori.

IL GRUPPO

Il loro gruppo, Djarum Group, da anni detiene il controllo della Bank Central Asia, la più importante in Indonesia, ed è protagonista nell’e-commerce con Bibli, nelle catene di supermercati (Ranch Market e Farmers Market), nelle produzioni cinematografiche con la Visinema Pictures, nella produzione di caffè (sigaretta e caffè sono il binomio classico del fumatore…), nello streaming con la piattaforma Mola, nella componentistica elettronica (Polytron), nei siti di viaggi, nella produzione di birre e articoli caseari. Oltre che nello sport con Super Soccer Tv, sito di notizie sportive e piattaforma di Streaming.

L’ARRIVO IN ITALIA

Dopo essersi impegnati nel badminton ed essere stati sponsor del massimo campionato indonesiano di football, nel 2019 i fratellini venuti dall’Oriente hanno deciso di acquistare, tramite una emanazione del loro gruppo, la Sent Entertainment, società di diritto inglese, il Como Calcio che stava risalendo dalla Serie D, dalla quale era dovuto ripartire dopo un fallimento.

A capo del club era stato messo il manager Michael Gandler, poi sostituito due anni fa dall'inglese Dennis Wise, 47 anni, ex calciatore con Wimbledon, Leicester, Southampton, ma soprattutto Chelsea (332 presenze) e Nazionale inglese (21), oltre che allenatore (Millwall, Swindon Town e Leeds).

IL TEMPO DI CESC

È stato Wise a convincere Fabregas a chiudere la carriera di giocatore a Como e Thierry Henry a entrare come socio nel club lariano. Nonostante la caratura economica, nel programma della proprietà non ci sono spese folli, ma investimenti programmati sulle infrastrutture, come stadio e centro sportivo (acquistato quello di Mozzate), gestione del merchandising ed espansione globale del “Brand Como”.

La proprietà del Como, quindi i due fratelli insieme, è la seconda più ricca nel mondo del calcio planetario, preceduta solo dal patron del Real Oviedo, Carlos Sim (93 miliardi), però mette in fila tutte le altre.

Per quello che riguarda l’Italia, nella classifica stilata da Forbes la seconda è quella di Rocco Commisso (Fiorentina) (7,8 miliardi), seguita, dopo la morte di Berlusconi, dalla Roma di Friedkin (5,5) e dal Bologna di Saputo (4,9). Per dare un’idea, Florentino Perez (Real Madrid) è a 2,1, John Elkann (Juventus) a 1,7. I fratelli Hartono dovrebbero viaggiare sui 45,5 miliardi, ma le ultime stime li accreditano di oltre 47 miliardi.

Poi, mentre voi leggevate questo articolo, si è aggiunta sicuramente qualche decina di milioni…