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Sassuolo, Berardi cecchino quasi infallibile: dal dischetto ha una media del 90%

Paolo Seghedoni
Sassuolo, Berardi cecchino quasi infallibile: dal dischetto ha una media del 90%

In carriera l’attaccante ha calciato 61 rigori fallendone 8

19 dicembre 2023
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Sassuolo Una media che sfiora il 90% (esattamente l’86,9% in tutta la carriera, l’85,4% in serie A), dodici su dodici come serie positiva aperta e, ormai un anno e mezzo senza fallire un tiro dal dischetto (l’ultimo contro Maignan il 30 agosto 2022). Domenico Berardi è sempre più una garanzia. In carriera ha calciato 61 volte dal dischetto in partita (senza considerare i tiri di rigore dopo i supplementari) centrando il bersaglio in 53 circostanze e commettendo 8 errori, curiosamente tutti in Serie A mentre tra nazionale, Coppa Italia, Europa League non sono mai arrivati errori. Ma, soprattutto, nelle ultime 16 battute ha segnato 15 volte, fermandosi come detto solo contro Maignan, miglior serie degli ultimi tre anni nei cinque campionati top in Europa (Serie A, Premier League, Liga, Bundesliga, Ligue One).

La prima “vittima” fu Mirante in Parma-Sassuolo del 6 ottobre 2013, l’ultima (due volte) Silvestri, ma in mezzo ci sono scalpi eccellenti da Perin a Samir Handanovic (superato 5 volte dal dischetto, il più battuto da Mimmo nonostante l’ex portiere di Udinese e Inter fosse un “para rigori” per eccellenza), da Meret a un totem come Courtois (battuto in Nation League contro il Belgio), da Romero a… Riccardo Gagno, il portiere del Modena superato in Coppa Italia quando a fare festa per il passaggio del turno furono proprio i canarini. Berardi si è fermato soltanto contro Bassi, Szczesny ai tempi della Roma, Viviano, Gigio Donnarumma, Brignoli, Rafael, Buffon e Maignan, cioè contro alcuni dei più grandi esponenti della categoria dei numeri uno. Insomma il feeling tra il dischetto e l’attaccante del Sassuolo è diventato sempre più stretto, tanto che risulta tuttora incomprensibile come non sia Berardi (quando è in campo) a calciare i penalty con la maglia della nazionale azzurra. Chissà che Spalletti non si ricreda vedendo queste cifre e chissà che Berardi (anche grazie ai rigori che, in una certa fase dalla carriera faceva per gentile concessione calciare ad altri, per esempio a Politano) non riesca a battere ancora una volta il suo record di gol in una stagione, al momento 17. Per ora, con nove gol all’attivo in 16 partite, può arrivare a sfondare quota 20 che per un attaccante esterno sarebbero una quota incredibile.