Gazzetta di Modena

MODENA. La Serie B è arrivata al giro di boa ed è già tempo dei primi bilanci, seppure ancora parziali, dato che mancano ancora le 19 giornate del girone di ritorno. In casa del Modena il bilancio della prima metà del torneo è certamente positivo, visti i punti e la posizione in classifica: 28 punti in 19 gare fanno la più che discreta media di 1,47 a partita, e l’attuale ottavo posto è l’ultimo della zona play off. Non vanno neanche sottovalutate, tutt’altro, le 8 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.

TRA LE MIGLIORI MEDIE
Diciamo subito che la media della squadra guidata da Paolo Bianco si colloca tra le migliori degli ultimi vent’anni a livello di Serie B, fermo restando che invece la più alta in assoluto di questo millennio la fece registrare la Longobarda (1,94) nel 2001/02. Nell’ultimo ventennio, cioè da quando in questa categoria sono stati istituiti play off e play out finali, il miglior girone d’andata fu del Modena di Dario Marcolin (12/13) che girò al quinto posto, con 34 punti in 21 partite (allora la B era a 22 squadre) e con la media di 1,61. Purtroppo la frenata della squadra nel girone di ritorno (23 punti) gli costò anche l’esonero. Bene pure i gironi di andata di Stefano Pioli, con la media di 1,42 il primo anno e di 1,52 il secondo. Se può essere confortante in previsione futura per la squadra di Bianco, Pioli si piazzò settimo e quinto rispettivamente alla fine di quei due campionati. Bene anche l’andata di Gigi Apolloni con 1,47, la stessa media del Modena attuale.

L'ANNATA CON TESSER
Un anno fa i gialli di Attilio Tesser aveva girato a 25 punti con la media di 1,32 e il 12esimo posto, però a una sola lunghezza dai play off. Considerando l’andata della stagione in corso quali elementi di previsione si possono fare? Le previsioni nel calcio, specialmente in Serie B, sono sempre difficili, anche se qualche elemento concreto sembra rintracciabile. Limitandoci qui solo alle ultime dieci annate del torneo cadetto, si vede che almeno due delle squadre poi promosse in A erano già nelle prime cinque posizioni a metà campionato, spesso già nelle prime tre.

LE ALTRE CADETTE
Un anno fa, ad esempio, Frosinone e Genoa al giro di boa occupavano il primo e il secondo posto in graduatoria, mentre la terza promossa, il Cagliari, era nona ma a una sola lunghezza dalla zona play off. Detto che le prime destinate a salire di categoria vanno cercate tra le prime cinque dell’andata, anche la terza non si trova lontano da quelle posizioni. Dal 2013/14 le terze promosse che erano più lontane dalla vetta a metà campionato sono state Cesena (13/14) e Venezia (20/21), entrambe all’ottavo posto. E sempre negli ultimi dieci anni di B, le tre promosse erano già tra le prime otto al termine dell’andata, con la già citata eccezione del Cagliari. Insomma, il Modena di Bianco per ora è nella "comfort zone", stando almeno alla storia recente della Serie B.