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Modena Volley, i tifosi insorgono: «Perdere ci sta, ma non così...»

Francesco Cottafava
Modena Volley, i tifosi insorgono: «Perdere ci sta, ma non così...»

Duro comunicato da parte del gruppo organizzato degli Irriducibili: «Indossare la nostra maglia deve essere un onore, bisogna dare il massimo»

06 gennaio 2024
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Modena È definitivamente esplosa la rabbia sui social network dei tifosi di Modena Volley dopo la terza sconfitta consecutiva. Non sono mai mancate le critiche in questa stagione nei confronti della squadra gialloblù ma, negli ultimi giorni, dopo il tremendo trittico Piacenza-Milano-Perugia, i tifosi si sono uniti in unico coro «non ce la facciamo più».

Sicuramente l'ottavo posto in campionato e l'eliminazione nei quarti di finale di Coppa Italia non hanno lasciato contenti i tifosi ma, questi ultimi, sono inferociti per l'atteggiamento mostrato dalla squadra nelle ultime tre uscite. Il malcontento è generale, ovviamente contro la squadra e l'allenatore, ma sono tantissimi quelli che puntano il dito contro la società e le sue scelte. Gabana, Casadei e Sartoretti sono i più criticati in questo momento delicato della stagione, rei di aver sbagliato le scelte e di non aver mai preso una posizione netta o di aver dato spiegazioni. Le polemiche sui social network sono letteralmente divampate quando è arrivata, a sorpresa, la dura presa di posizione degli “Irriducibili Gialloblù”. Repentino il cambio di atteggiamento della tifoseria organizzata che, al termine della gara giocata a Milano il 30 dicembre, aveva applaudito la squadra. Dopo la gara contro Perugia, giocata solamente cinque giorni dopo, queste parole molto dure: «Che qualcosa non funzioni negli ingranaggi di Modena Volley è evidente e non dobbiamo essere noi a dirlo...Non c’era ovviamente la pretesa di venire a Perugia e vincere in scioltezza, ma di certo non ci aspettiamo di continuare ad assistere a questo scempio per il resto della stagione. Oggi abbiamo visto un gruppo abbandonato a se stesso e senza un’identità. Vestire la maglia di Modena deve essere un onore, sul campo bisogna sudare e sputare sangue. Le sconfitte possono arrivare e capitano a tutti, conta il modo in cui arrivano...Dentro le mura del PalaPanini è ora di guardarsi negli occhi e prendere delle decisioni».

Questo post degli “Irriducibili gialloblù” ha scatenato diverse reazioni tra le quali la risposta della “Vecchia Guardia”, l'altro gruppo organizzato dei tifosi di Modena che, però, è da diversi anni fuori dal PalaPanini (questione mai ben chiarita dagli stessi interessati). Risposta molto forte che non può essere riportata sulle colonne di un giornale  che in un primo momento è stata anche condivisa da Catia Pedrini, anche se il post è stato poi rimosso (era stato un errore?). La “Vecchia Guardia” è da inizio anno che è molto critica sulla nuova società gialloblù e sul pubblico del PalaPanini e, nell'ultimo periodo, è tornata molto attiva sui social network. Tra i pochi post pubblicabili su un quotidiano, questo che racconta bene il loro pensiero: «Cara presidente la letterina di fine anno è commovente, il muro da sfondare è quello dell’ipocrisia, ok il lavoro duro in palestra ma è ora che chi sbaglia in alto si assuma le proprie responsabilità da SartoDei (o CasaRetti) a scendere, e se non succede sia lei a decidere. Altrimenti rimaniamo nell’equivoco della lenta agonia».