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Modena Volley sotto pressione, fiducia a squadra e staff tecnico

Francesco Cottafava
Modena Volley sotto pressione, fiducia a squadra e staff tecnico

La società crede ancora nel progetto lanciato con Petrella

10 gennaio 2024
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Fiducia totale alla squadra e allo staff tecnico. È questo il concetto delle ultime azioni di Modena Volley che, anche dopo la sconfitta contro Verona, ha ribadito di credere nel progetto lanciato solamente pochi mesi fa nel nome di Francesco Petrella.

TUTTO IMMUTATO

Il nome del tecnico gialloblù non è stato inserito nel comunicato che la società ha rilasciato lunedì sera, ma la parafrasi è senza dubbio quella di proseguire la stagione lasciando per il momento tutto immutato, sia per quanto riguarda la rosa che guardando alla panchina.

La fiducia che, almeno a parole, Modena Volley ha nella sua squadra deve però essere dirottata verso i giocatori e lo staff tecnico, apparsi spaesati ed in confusione nelle ultime quattro uscite stagionali. Ma come si può ridare fiducia e trovare la tranquillità dopo 12 set persi e 0 conquistati?

Una domanda alla quale dovranno trovare risposta, e velocemente, Petrella ed i suoi collaboratori perché domenica 14 gennaio alle 18, si torna nuovamente in campo sul campo di Monza.

IMPERATIVO: RIDARE FIDUCIA

L'imperativo in questo momento è ridare fiducia ai giocatori che, in questa prima parte di stagione, hanno faticato di più, evidentemente schiacciati dalla pressione dei risultati negativi. Rinaldi, Sanguinetti, Davyskiba scarsi non sono, anzi sono giocatori di primissimo livello, e devono ritrovare la serenità per poter esprimere tutto il loro potenziale. Sarà poi necessaria l'esperienza di chi situazioni del genere le ha già vissute, come i vari Bruno, Juantorena e Stankovic.

UNA FINESTRA SUL MERCATO

La soluzione potrebbe essere il mercato e, anche per questo, rimane attento il direttore sportivo della Valsa Group, Alberto Casadei, alla ricerca di un giocatore che possa aiutare la rosa gialloblu da un punto di vista tecnico. La ricerca è ovviamente concentrata in posto 2. Da una parte c'è Sapozhkov, il gigante russo chiamato in estate a sostituire Lagumdzija, che ha deluso le aspettative e sta avendo una parabola discendente che non sembra potersi arrestare; dall'altra parte invece c'è un Giulio Pinali ancora non utilizzato. Pinali è stata una scommessa della società gialloblù perché lo scorso anno ha subito il gravissimo infortunio alla caviglia che lo ha tenuto lontano dai campi per quasi un anno e, viste le sue continue panchine, sembra non essere a disposizione per aiutare la squadra.