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Dionisi: «Sassuolo, stasera con la Juve dovrai essere quasi perfetto»

Paolo Braglia
Dionisi: «Sassuolo, stasera con la Juve dovrai essere quasi perfetto»

Il tecnico: «Esame molto difficile, loro più forti dell’andata»

15 gennaio 2024
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Il girone di ritorno del Sassuolo parte dalla Torino bianconera. Una sfida a dir poco complicata per i neroverdi, che questa sera si presenteranno all’Allianz Stadium rinvigoriti dal successo ottenuto nello scorso turno con la Fiorentina, una vittoria che ha fatto bene sia alla classifica che al morale.

LA SFIDA ALLA VECCHIA SIGNORA

E chissà che non aiuti a dare morale anche quel sorprendente 4-2 di settembre al Mapei Stadium, ad oggi ancora l’unico ko subìto dalla Juventus in campionato. Mister Alessio Dionisi però è convinto che quella che si giocherà stasera sarà una partita diversa: «Non affrontiamo la stessa Juve per due motivi – specifica il tecnico neroverde -. Ora è molto più consapevole, era già forte all’andata, ma adesso mi sembra lo sia ulteriormente. Poi giochiamo a Torino, dove in stagione ha giocato 11 partite, vincendone 9 e pareggiandone 2. Non sarà la stessa Juve dell’andata, la mia speranza è che possa essere lo stesso Sassuolo, fermo restando che per ottenere un risultato positivo contro una squadra del genere e in casa loro non potremo basarci solo su quello che faremo noi. Devi cercare di essere quasi perfetto, perché perfetto non lo sei mai, essere efficace con e senza palla, e sperare che loro siano un po’ meno efficaci di quanto potrebbero essere».

IL SUCCESSO CON LA VIOLA

Con la Fiorentina, il Sassuolo è riuscito a ritrovare la vittoria anche stringendo i denti nella ripresa, vincendo quella che a volte viene definita una partita “sporca”. Un passaggio che potrebbe aver fatto aumentare la consapevolezza della squadra: «Il primo tempo abbiamo giocato bene concedendo poco o niente – commenta Dionisi tornando alla sfida con la Viola -, nel secondo tempo ci siamo abbassati, contro una formazione forte che abbassa tutte in Serie A, e la squadra si è ritrovata nella propria metà campo e nel risultato. I ragazzi nelle interviste hanno parlato di una spinta positiva, so che anche loro lo vogliono dimostrare, quindi dico ‘dimostriamo quello che abbiamo detto, dimostriamo di essere migliorati’ perché è sempre un esame continuo e domani (stasera, ndr) l’esame sarà molto difficile».

DOPO TOCCA AL MONZA

Il Sassuolo torna in campo oggi a dieci giorni di distanza dalla partita precedente, poi, visto l’impegno in Supercoppa Italiana del Napoli, resterà fermo fino alla sfida con il Monza del 28 gennaio: «Non credo sarà deleterio, se saremo equilibrati – afferma il tecnico -. Se guardiamo la classifica dopo ogni partita non lo siamo, ci facciamo prendere dall’ansia. Se non saremo equilibrati la pausa forzata per la Supercoppa ci metterà ansia, se saremo equilibrati sarà un’opportunità, perché abbiamo un po’ di giocatori fuori, ed anche una possibilità per allenarci un po’ di più tutti insieme».

LA LOTTA PER LA SALVEZZA

La classifica mostra una lotta per non retrocedere che coinvolge tutte le squadre dalla 12esima posizione all’ultima: «Livello più alto? L’ho notato all’inizio della stagione – conclude Dionisi -, le squadre che sono lì con noi in casa fanno la differenza. Sono salite città, una squadra rappresenta una regione. Si è alzato il livello della parte destra, ad oggi la terzultima ha 17 punti, non era così l’anno scorso, però poi si discostano poco i punti alla fine per raggiungere la quota salvezza, Champions o Europa».