Gazzetta di Modena

Sport

Modena calcio
Calcio serie B

Tosi: «Modena ora poco brillante, ma può lottare per i playoff»

Claudio Romiti
Tosi: «Modena ora poco brillante, ma può lottare per i playoff»

L’ex diesse canarino sabato era al Braglia: «Niente drammi, è solo un momento no»

16 gennaio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Modena Se sei Doriano Tosi e nel raggio di poche decine di chilometri da casa tua ci sono cinque campi di Serie B, cosa fai? Quello che, appunto, fa Tosi, il quale ogni sabato e domenica, a seconda del calendario del campionato, si sposta tra Cremona, Piacenza dove gioca la Feralpi, Parma, Reggio e Modena. Così ha fatto anche nell’ultimo fine settimana, sabato al Braglia e domenica al Tardini.

Tosi, nel week end le ‘sue’ due squadre non sono andate bene…

«Io facevo il tifo per il Modena e il Parma, ma entrambe hanno mancato l’obiettivo, cioè la vittoria che era allo loro portata».

Il Modena perché, secondo lei?

«Mi è dispiaciuto perché il Brescia ha fatto davvero poco per meritarsela. Ha segnato due gol e poco altro e nel secondo tempo è stato in balìa del Modena».

Modena padrone del campo nella ripresa, ma senza risolvere il problema del risultato.

«Non ha avuto molte occasioni da rete, è vero, poi quello che poteva accendere la fase offensiva, cioè Tremolada, mi è sembrato un po’ scarico. Forse qualcosa farà per l’attacco dopo l’arrivo di Gliozzi, visto che oggettivamente i dati sono carenti».

E del brutto primo tempo dei gialli cosa pensa?

«Nella prima partita dopo la sosta invernale succede di vedere squadre subito poco brillanti, forse per il lavoro fatto nella sosta. Nel secondo tempo le cose sono cambiate. Avendo visto quest’anno il Modena in diverse partite, posso dire di averlo visto giocare decisamente meglio di sabato scorso. Ho ancora negli occhi il derby con la Reggiana e lì il Modena era molto più elettrico e ha fatto una gran partita».

Ultimamente l’umore nell’ambiente tende un po’ al negativo. E’ giustificato?

«Se fosse l’unica partita dei gialli vista, sarei molto perplesso, invece credo che non abbia senso fare drammi. Giusto valutare la consistenza dell’organico, questo sì, anche se a mio parere il Modena può lottare per i playoff. Pur sottolineando il fatto che secondo me finora Bianco ha avuto meriti innegabili nel tenere sempre la squadra nella zona nobile della classifica».

Sabato mancava Palumbo, assenza molto pesante.

«Anche quando era alla Ternana la sua assenza era sempre pesante. Poi si è fatto male subito Duca, uno con caratteristiche importanti. L’allenatore fin qui è stato bravo a valorizzarlo».

Con gli ultimi risultati però anche Bianco è entrato nel mirino delle critiche.

«Ci sta, però bisogna considerare che all’inizio gli avversari attaccavano il Modena, poi avendo imparato a conoscerlo non lo fanno più. E le partite spesso si complicano. Ribadisco che non è il caso di fare drammi. La società è solida, l’allenatore conosce il mestiere e questo mi sembra solo un momento negativo. Come può succedere a tutte le squadre, soprattutto in questo campionato».

In che senso? 

«Anche solo rispetto a quello precedente, vedo spesso squadre che cambiano da una partita all’altra. Il livello tecnico in generale quest’anno si è abbassato e diventa impossibile dare valutazioni assolute di ogni squadra. Tutte alternano momenti positivi ad altri negativi. Non mi stupirei di rivedere presto il Modena ammirato con la Reggiana».