Mister Bianco dopo il ko di Palermo: «Risultato bugiardo, potevamo anche ribaltarla...»
Il tecnico: «Siamo arrivati al match in una condizione precaria»
PALERMO. Per Paolo Bianco comincia anche a diventare difficile trovare le parole giuste di fronte a sconfitte immeritate ma che stanno rendendo il momento del Modena particolarmente complicato. «Si tratta dell'ennesimo epilogo ingiusto di questo ultimo mese di campionato. Il campo aveva espresso valori ben diversi da quello che, in modo bugiardo, dice il risultato. Il Modena ha saputo mostrare carattere e ha prodotto una serie di occasioni da rete davvero clamorose, tanto che ad un certo punto siamo stati davvero ad un passo dal ribaltare la gara. Il 2-3 lo abbiamo sfiorato con una deviazione sotto misura di Strizzolo sulla quale Ceccaroni ha compiuto un anticipo miracoloso così come, in pieno recupero, Abiuso ha mancato di un soffio il 3-3 che sarebbe stato un risultato molto più fedele allo svolgimento della partita».
I MOTIVI DEL KO
Il mister gialloblù però sa perfettamente dove si annidano i problemi alla base di questa sconfitta. «Se riguardo ai gol subiti c'è molto dispiacere e rammarico. Sul primo abbiamo commesso un'ingenuità clamorosa: la palla stava andando sul fondo e Ponsi l'ha ributtata nella nostra area creando i presupposti per il loro vantaggio. Sulla terza rete incassata invece, abbiamo perso un pallone rilanciando la loro ripartenza. Dispiace parecchio anche perché questa prova positiva è arrivata nonostante i problemi di organico con i quali siamo arrivati qui a Palermo: Magnino era reduce da una settimana segnata dall'influenza mentre Gerli aveva un fastidio muscolare ad un flessore e questo mi ha obbligato a rischiare Palumbo che non avrebbe dovuto essere nemmeno convocato. All'88' eravamo ancora sul 2-2 e il pareggio sembrava davvero alla nostra portata, purtroppo nel finale il nostro calo fisico ha permesso alla loro forza di esprimersi a pieno e fare la differenza».
CAMBIARE PASSO
Bianco vede un solo modo per invertire la rotta: «Il fatto di avere sempre la prestazione a sostenerci, ci regala la certezza che arriverà una via d'uscita a questo momento. Non conosco altre strade se non il lavoro e l'impegno settimanale per riprenderci in mano il nostro destino. Al Parma non voglio pensare perché tutti sanno quale sia la forza del prossimo avversario, voglio invece concentrarmi sulla prossima settimana che, come sempre, dovremo affrontare a testa bassa sul campo per prepararci nel modo migliore possibile», conclude il tecnico del Modena.