Gazzetta di Modena

Modena La prima volta non si scorda mai. Siamo certi che, in parte, Filippo Pensalfini sarà emozionato per il suo esordio come allenatore alla guida del Modena domenica pomeriggio contro lo Spezia. A causa della squalifica inferta dal giudice sportivo a Paolo Bianco, a seguito del rosso rimediato per un battibecco a bordo campo con Lino Filipe Neves Godinho, il secondo allenatore del Venezia, durante il match della scorsa settimana, toccherà al suo vice guidare i canarini contro i liguri.

Il fedele braccio destro di Bianco, guiderà dunque le operazioni nel prossimo turno di campionato, raccogliendo al tempo stesso la sua prima presenza tra i “grandi”. Sì, perché in passato l’ex calciatore del Sassuolo aveva già allenato alcune squadre proprio del settore giovanile neroverde, mentre l’ultima stagione l’aveva passata alla Spal, insieme all’attuale responsabile canarino Andrea Catellani, come allenatore dell’Under 17.

L’unica esperienza in mezzo ai “grandi” era stata alla Sicula Leonzio, come vice di Paolo Bianco. Infatti, quando all’attuale tecnico del Modena era stato chiesto come avesse avuto intenzione di completare il proprio staff, lui aveva indicato come primo nome quello di Pensalfini. I due si conoscono dai tempi delle giovanili del Sassuolo e, avendo già lavorato insieme in Sicilia, Bianco non ha esitato a volerlo al suo fianco anche in questa sua nuova avventura. Chi ha avuto l’occasione di osservare gli allenamenti dei canarini, può aver constatato come la voce di Pensalfini sia sempre la seconda come potenza dietro a quella dell’ex collaboratore di De Zerbi e Allegri. Tra l’altro, Bianco è solito dividere la squadra in gruppetti, delegando le esercitazioni ai propri collaboratori, per osservare meglio i movimenti dei propri giocatori. Perciò, Pergreffi e compagni sono abituati a seguire  le indicazion i e riconoscere il tono di Pensalfini. Anche durante la partita, Bianco si confronta spesso con il suo vice in comando, il quale però non disdegna di staccarsi qualvolta per dare suggerimenti ai propri ragazzi, soprattutto nei momenti di difficoltà. Con lo Spezia, l’allenatore foggiano dovrà scontare la sua prima giornata squalifica. Da quando allena, ma anche da collaboratore, Bianco non era mai stato espulso. Sarà dunque interessante capire come vivrà una partita così importante da spettatore. Bisognerebbe installare una telecamera, una Bianco-cam, per seguire i movimenti, la disperazione o le gioie dell’allenatore canarino, costretto a seguire il match sugli spalti del Braglia, insieme alla gente che ha imparato a conoscerlo e a supportarlo, in questi mesi alla guida del Modena.