Gazzetta di Modena

MODENA Quella di domenica è stata l'ultima partita di regular season giocata da Bruno al PalaPanini con la maglia di Modena. Il fuoriclasse brasiliano, al termine della stagione, ritornerà in patri per giocare nel campionato brasiliano, mettendo la parola fine sulla sua gloriosa carriera in Europa nella quale ha vinto tutto. «Non ci ho pensato molto perchè la sfida era importante per la nostra classifica e per guadagnare l'accesso ai playoff scudetto. Quando sono andato in panchina nei punti finali ho iniziato a pensarci, sicuramente nelle prossime partite mi verranno i brividi per tutto quello che ho vissuto in questo palazzetto. Adesso ci aspetta un playoff molto tosto ma, finché c'è speranza, noi vogliamo stare in campo e voglio giocarci il maggior numero di partite possibili al PalaPanini».

IL CAPITANO
Bruno prosegue parlando dell'ottavo posto conquistato dalla Valsa Group. «Sicuramente non era il piazzamento che cercavamo, ma il campionato è stato molto equilibrato. A livello di vittorie e sconfitte non c'è tanta differenza, ci sono molto squadre con numeri simili. Noi abbiamo fatto tantissimi 3-2 e, questa cosa, ci ha penalizzato in classifica. Sicuramente non abbiamo avuto la solidità giusta per affrontare questa regular season. Anche contro Catania non abbiamo iniziato bene, eravamo molto nervosi. Poi siamo riusciti a svegliarci e a giocare come sappiamo. Stiamo provando a mantenere uno standard costante con la difesa, a fare tanti tocchi a muro, i miglioramenti si stanno vedendo. Sarà importante arrivare a questi playoff consapevoli che sarà durissima ma che andremo a giocarli col petto in fuori».

LA SFIDA
Modena Volley potrà fare il salto di qualità proprio in questo finale di stagione? «Penso di sì. Abbiamo già dimostrato il nostro livello, ma sempre a tratti. Il passo che dobbiamo fare è quello di riuscire a dimostrare il nostro valore per tutta la partita, solo così avremo possibilità di giocarcela contro Trento. Io però ci credo. Quanti miracoli sportivi sono già stati fatti? Rispettiamo molto Trento, ma non vogliamo andare a fare una passeggiata nei quarti di finale».
Modena e Trento hanno dato vita a battaglie epiche, specialmente nei playoff, ed è normale che la mente torni al 2011. Un giovanissimo Bruninho, appena arrivato dal Brasile, trascinò Modena fino a gara 5 e solo l'infortunio di Dennis fermò la cavalcata di quella Modena. «Forse quella Trento era ancora più forte di questa – sorride Bruno – ora però è un altro momento, sicuramente avremo di fianco il nostro palazzetto che, in quella famosa serie, fu importantissimo. Dobbiamo pensare che ci sono tanti esempi che ci possono dare la speranza per questo quarto. Sappiamo che non siamo i favoriti ma, faremo di tutto per prepararci ed essere pronti per questa battaglia».