Gazzetta di Modena

MODENA. Continua la crisi del Modena, che perde la seconda partita consecutiva allo stadio Braglia. La Feralpisalò piazza il colpaccio vincendo 3-2 una gara “pazza”, caratterizzata da tantissimi episodi arbitrali tutti da valutare.

VANTAGGIO ILLUSORIO

Il Modena passa al 6’ su Abiuso, dopo una “spizzata” di Ponsi su corner di Ponsi, e fallisce in un paio di occasioni buone chance per il raddoppio. Anche la Feralpisalò sciupa una palla gol colossale con Letizia ma poco dopo la mezzora riesce a trovare il pareggio con una conclusione all’angolino di Di Molfetta.

RIGORI TOLTI, RIGORI DATI

Inizia in questo momento una gara nella gara, con protagonista l’arbitro Volpi di Arezzo e la squadra Var composta da Miele e Doveri. Un calcio di rigore di per il Modena dopo un intervento su Gliozzi viene cancellato dopo revisione al monitor, mentre proprio il Var assegna il penalty che permette ai bresciani di chiudere il primo tempo in vantaggio dopo un lungo recupero: giudicato punibile il tocco di mano di Ponsi, dal dischetto Butic non sbaglia.

STESSO COPIONE

Nella ripresa il copione si ripete in maniera quasi identica. Calcio di rigore a favore del Modena dopo 20 minuti per un intervento sciagurato del neoentrato Dubickas su Bozhanaj: Palumbo non sbaglia e fa 2-2. La Feralpisalò, però, resta più pericolosa e colpisce un palo clamoroso con La Mantia, poi Zaro salva sulla linea un tiro a botta sicura di Kourfalidis.

Nel mezzo, c’è un rigore dato e poi tolto ai bresciani di mister Zaffaroni: non fallosa l’entrata di Gerli su Pilati. A un soffio dallo scadere, il quinto rigore di giornata, tra dati (tre) e tolti (due): questa volta il Var conferma, La Mantia trafigge Seculin e firma un colpo che vale tanto in ottica salvezza per la FeralpiSalò.

Per il Modena, invece, è crisi nera: una sola vittoria nel 2024, quella con il Parma capolista, e l’uscita dalla zona playoff.