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Il ritorno di capitan Pergreffi: con il Bari può essere titolare

Mattia Amaduzzi
Il ritorno di capitan Pergreffi: con il Bari può essere titolare

Il Modena si affida al suo numero 4 per sostituire Cauz

27 marzo 2024
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Con la squalifica di Cauz, la non perfetta forma di Zaro, contro il Bari potrebbe scattare nuovamente l’ora di Antonio Pergreffi. Il capitano del Modena, dopo il secondo tempo della sfida con il Cittadella, vede all’orizzonte una maglia da titolare nella gara di Pasquetta. Dopo quattro panchine consecutive, Pergreffi è tornato ad assaggiare il campo al Tombolato, sostituendo proprio Zaro, il quale aveva accusato una botta alla caviglia. Fin qui, non è stata una stagione felice per il capitano gialloblù. Dall’arrivo di mister Bianco sulla panchina del Modena, sono state 16 le presenze in campionato per Pergreffi, per un totale di 1.129 minuti giocati. Ben diverso dall’andamento della scorsa annata: con Tesser, Pergreffi è sempre stato un punto di riferimento per la retroguardia canarina. Di fatto era lui il titolare fisso, e uno tra Cittadini e Silvestri si alternavano al suo fianco. Alla sua prima esperienza in B, il centrale ha raccolto 31 presenze, con 2.758 minuti giocati, e anche 2 gol segnati, la storica doppietta contro il Lecco, sua ex squadra, al Braglia. Bisogna ammettere, però, che lo stile di gioco di Tesser si addiceva di più ad esaltare le caratteristiche di un lottatore come Pergreffi.

L’evoluzione tattica e di gioco apportata da Bianco, invece, ha fatto sì che giocatori come Riccio e soprattutto Cauz fossero più adatti e funzionali, data la loro rapidità e la capacità di saper giocare con il pallone tra i piedi. C’è da dire, però, che nel momento in cui Bianco ha avuto bisogno di grinta e cattiveria agonistica in area di rigore, si è affidato spesso a Pergreffi. E ciò potrebbe essere le chiavi della rimonta canarina. Di recente, il Modena ha dimostrato di soffrire troppo le mischie in area di rigore. Basti pensare ai gol subiti a Genova, a Pisa, con la Cremonese e anche a Cittadella. Perciò, il Modena ha bisogno dell’apporto emotivo e anche tecnico del proprio leader e capitano, abile soprattutto quando il gioco si fa duro, a battagliare su ogni pallone. Dove non arriva il fisico, a maggio spegnerà 36 candeline, arriva il carattere, e di questo Pergreffi ne ha da vendere. Con il Bari, dunque, tutti gli indizi portano ad un suo ritorno in campo dal primo minuto. Al momento, infatti, sono soltanto due i centrali, lui e Riccio, su cui Bianco può contare per la gara di Pasquetta, dato che Cauz dovrà scontare una giornata di squalifica, Zaro non è ancora al meglio, e Guarino è alle prese con il suo infortunio muscolare. È dallo scorso 18 febbraio, cioè dalla sfida con il Venezia, che Pergreffi non parte nell’undici titolare del Modena. In quell’occasione lo squalificato era Zaro. Dopo sono arrivate quattro panchine di fila con lo Spezia, Pisa, Cremonese e Feralpisalò, partita al termine della quale Pergreffi, insieme a Gerli e Tremolada, ha avuto il famoso faccia a faccia con i tifosi fuori dai cancelli del Braglia.

Il ritorno in campo è avvenuto proprio con il Cittadella, secondo tempo nel quale il centrale ha dimostrato di saper ancora battagliare bene, annullando un ariete come Magrassi, molto difficile da marcare.