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Mister Bianco mette nel mirino il Bari: «Modena, può essere decisiva. Vincere per voltare pagina»

Claudio Romiti
Mister Bianco mette nel mirino il Bari: «Modena, può essere decisiva. Vincere per voltare pagina»<br type="_moz" />

Il tecnico gialloblù ha presentato la sfida di lunedì al Braglia

30 marzo 2024
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MODENA. «Partita con il Bari decisiva? Se vinciamo può davvero diventarlo, andremmo a +6 sul Bari, dopo mancherebbero pochi punti per essere tranquilli e ci garantiremmo un finale di campionato diverso». Le parole di Paolo Bianco a tre giorni dal match non lasciano dubbi.

Mister, la pausa è stata salutare per il Modena?
«Spero che sia servita. Abbiamo lavorato bene, come d’altronde facciamo sempre. Ho la fortuna di avere in pratica l’organico al completo, tranne lo squalificato Cauz e di poter contare su una squadra che sta bene fisicamente, come ha dimostrato anche nelle gare prima della sosta, finite tutte in crescendo. Mi confortano proprio le prestazioni, anche se spesso non sono arrivati i risultati che avremmo meritato. Basti pensare alle gare con Pisa e Cremonese, abbiamo sbagliato solo il secondo tempo con la Feralpi».

Per avere anche i risultati forse serve qualcosa in più.
«Certamente. Dobbiamo confermare le buone prestazioni, ma essere più cinici, migliorare certi stati statistici, tipo quelli dei tiri in porta o della fase difensiva. Nella consapevolezza che la responsabilità di tutti, ancora di più adesso, deve fare la differenza, ognuno in base al suo ruolo. Quello che facciamo e faremo sarà solo per il bene del Modena».

Ci saranno tre gare in 12 giorni.
«Noi abbiamo bisogno di tornare alla vittoria, in qualsiasi modo. Priorità che altri hanno anche più di noi, ma questa è la Serie B, nella quale bastano due partite per cambiare tutta la stagione di una squadra. Vedi il caso della Sampdoria. Un risultato positivo lunedì e andremmo a Terni con prospettive diverse».

Vista anche la situazione del Bari, sarà la partita della paura?
«Come noi, arriva da un periodo di difficoltà, ma è guidato da un tecnico tra i più esperti e vincenti della categoria che io stimo tanto, ma il Modena se l’è sempre giocata alla pari con tutti. La paura deve essere quella utile, quella che ti evita pericoli, non quella negativa».

Del Bari, quale giocatore teme di più?
«I numeri e le prestazioni dicono Sibilli, giocatore che ha tecnica, gamba e salta l’avversario».

Potrebbe tornare il momento di Tremolada, magari come seconda punta, e Bozhanaj, specie se i terreni di gioco saranno quelli congeniali?
«Come ho detto spesso, avevano avuto un calo e giocava chi era più in forma. Tremolada comunque è già rientrato nel finale col Cittadella e la seconda punta, ovviamente con le sue caratteristiche, la può fare».

Di Stefano dopo alcune apparizioni è sparito.
«È un ragazzo giovane, di prospettiva e il Modena ha fatto bene ad acquistarlo, ma in momenti così delicati della stagione l’esperienza è fondamentale. Abiuso è più giovane ma era già qui con noi».

Vaira ha parlato di cose buone e qualche errore di Bianco. Lei quali errori si attribuisce?
«Le valutazioni le lascio agli altri. Io posso solo dire che dedico tutto il mio tempo per il Modena, non ho vita sociale e riservo alla mia famiglia, la cosa più importante per me, solo 24 ore alla settimana».