Modena, guarda chi c’è... Tremolada “ritrova” i gialli: il ritorno del 10 da titolare
Il trequartista del Modena nell'undici iniziale nel match pareggiato a Terni: l’ultima volta era stata il 20 gennaio
MODENA. 20 gennaio 2024. È questa l’ultima volta che Luca Tremolada è partito nell’undici titolare. Parliamo di Palermo-Modena 4-2, partita nella quale giocò 57 minuti, per poi essere sostituito da Fabio Abiuso, autore del gol del momentaneo pareggio dei gialli. Poi è arrivata la svolta tattica operata da mister Bianco, con l’abbandono del modulo col trequartista, e il passaggio alla difesa a tre ed un centrocampo a cinque. Da quel momento in poi, Tremolada è stato messo da parte, rimanendo in panchina per ben sette volte (Parma, Sampdoria, Cosenza, Spezia, Pisa, Cremonese e Feralpisalò), con un piccolo intermezzo nella sfida di Venezia, quando l’ex Brescia è entrato nella ripresa, giocando poco più di 10 minuti.
IL CAMBIO DI PASSO
Dopo la disfatta casalinga con la Feralpi, mister Bianco ha cominciato a far sempre più affidamento su Tremolada, prima da subentrato a Cittadella e al Braglia con il Bari, per poi lanciarlo nuovamente titolare proprio contro la Ternana. Il fantasista ci ha messo poco a togliersi la polvere e le ragnatele dagli scarpini, disputando una buona gara, e andando un paio di volte vicino al gol. Contro gli umbri, Tremolada ha completato 47 passaggi e 8 cross e tirato 3 volte, oltre a subire 2 falli e commetterne zero. Con il suo estro e personalità sulla trequarti, il Modena ha creato tanto, senza però riuscire mai a trovare la giusta via per il gol, anche e soprattutto per la propria incapacità di saper concretizzare le palle gol avute. Tra l’altro, contro la Ternana Tremolada ha raggiunto quota 99 presenze con la maglia del Modena, tra Serie B, Serie C, Coppa Italia, Coppa Italia Serie C e Supercoppa Serie C, nelle quali l’ex Brescia ha collezionato 17 gol e 24 assist. Ne manca solo una, dunque, per arrivare a quota 100, e questo potrebbe avvenire già nella prossima sfida contro il Catanzaro. Una partita non banale quella contro i calabresi, dato che la gara d’andata è stata la prima volta in cui Tremolada è sceso in campo con la fascia di capitano del Modena al braccio. Un’emozione unica per il fantasista, che in quell’occasione mise la sua impronta sul pareggio canarino, servendo l’assist a Manconi.
AL LIBERATI DI TERNI
Un’altra indicazione arrivata infatti dal match del Liberati di Terni, è che Bianco sembra abbia deciso di affidarsi ai senatori del gruppo per cercare di uscire dalla crisi, e raggiungere il prima possibile la salvezza aritmetica. Pergreffi, Zaro, Magnino, Palumbo, Tremolada e Cotali stesso sono stati tra i migliori contro gli umbri. Loro devono essere le fondamenta di un gruppo che ha sì dimostrato segni di essere ancora vivo, ma ancora lontano dal definirsi guarito, soprattutto per quanto riguarda le occasioni fallite sottoporta. Ora i canarini devono resettare al più presto, e cominciare a pensare alla prossima delicata sfida contro il Catanzaro, una squadra che ha nel proprio Dna la capacità di segnare con estrema facilità. Vedremo quali trappole starà preparando Bianco alla formazione di Vivarini, nella speranza di poter rivedere presto tornare a segnare quel ragazzo con la maglia gialloblù numero 10 sulla schiena, con la conseguente iconica esultanza: l’omaggio al suo personaggio preferito del manga “One Piece”, la “room” invocata da Trafalgar D. Water Law.