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Modena verso la gara al Braglia contro il Sudtirol: sulla fascia destra una poltrona per... tre

Mattia Amaduzzi
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Bisoli inizia la settimana con un dubbio. Riccio squalificato, serve l’alternativa: Oukhadda, Cotali o Magnino?

23 aprile 2024
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MODENA. Una poltrona per due, anzi tre. Abbiamo deciso di riprendere il titolo del celeberrimo film del 1983 (ebbene sì, ha 41 anni) per spiegare la situazione della fascia destra di difesa del Modena in vista della sfida con il Sudtirol, in programma sabato alle 14 al Braglia. Con il turno di squalifica che verrà inflitto a Riccio, a causa dell’ammonizione sotto diffida ricevuta ad Ascoli, e l’infortunio di Ponsi che gli ha fatto terminare anzitempo la stagione, mister Bisoli ha tre soluzioni davanti a sé.

TRE SCELTE
La prima, forse la più logica, porta ad Oukhadda. Il terzino marocchino è stato a lungo il titolare sulla corsia destra, ma una serie di prestazioni insufficienti, condite da errori fatali, lo hanno fatto scivolare e non di poco nelle gerarchie. Lo stesso Bisoli, alla sua prima sulla panchina dei canarini, ha preferito impiegare un centrale di difesa adattato nel ruolo di terzino, piuttosto che affidarsi ad Oukhadda, entrato poi ad inizio ripresa.  Il momento difficile del ragazzo lo si denota dal fatto di aver ricevuto un'ammonizione per un fallo sciocco appena 20 secondi dal suo ingresso in campo. Oukhadda, però, è stato bravo in seguito a rimanere concentrato fino alla fine, facendo un discreto lavoro di copertura su Zedadka. Il problema, semmai, sarà l’impatto che il Braglia potrebbe avere sull’ex Gubbio. Il popolo canarino non ha di certo dimenticato le amnesie del terzino, il quale è stato sempre tra i più fischiati ultimamente. Perciò, vista l’importanza della sfida, e della pericolosità degli avversari contro cui potrebbe avere a che fare (dalla sue parti nel Sudtirol gioca un certo Casiraghi), Bisoli sembra intenzionato a studiare alternative nel ruolo di terzino destro. Detto che Santoro sembra inamovibile in mezzo al campo, sulla fascia potrebbe essere dirottato Cotali, con conseguente promozione da titolare di Corrado, o alla bisogna anche Magnino. L’ex Frosinone potrebbe essere la scelta più saggia, viste le sue doti di marcatore, oltre al fatto che sappia già fare i movimenti di chiusura in diagonale sugli esterni avversari. L’unico problema è rappresentato dal fatto che è difficile adattare a destra un mancino.
È molto più semplice il contrario (vedi Azzi). La terza strada porta a Magnino il quale, durante la preparazione estiva, era stato provato più volte da Bianco a tutta fascia. Questa, però, appare la mossa più azzardata, dato che si toglierebbe un’alternativa ad un centrocampo orfano di Gerli e Duca. Nodi che Bisoli dovrà sciogliere in questa preparazione.