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Chi va, chi resta e chi è in bilico: da dove il Modena può ripartire

di Mattia Amduzzi
Chi va, chi resta e chi è in bilico: da dove il Modena può ripartire

Il punto in attesa di ufficialità sulla guida tecnica del club capitanato dai Rivetti

13 maggio 2024
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MODENA. Terminata la stagione, è ora di pensare e programmare il futuro. La situazione è ancora incerta dalle parti di viale Monte Kosica. Molto dipenderà dall’esito dell’incontro tra la proprietà e la dirigenza che andrà in scena nei prossimi giorni. Andiamo quindi ad ipotizzare i vari scenari che potrebbero aprirsi in ciascun reparto della rosa canarina.

Portieri

Se prima dell’avvento di Bisoli la sua posizione era più incerta che mai, le ultime prestazioni hanno di Riccardo Gagno hanno ristabilito le gerarchie di inizio stagione. Il portiere ex Brescia e Ternana è stato decisivo con le sue parate, su tutte quella sul rigore di Nestorovski ad Ascoli. Da riscrivere, invece, il futuro di Seculin e Vandelli. L’estremo difensore modenese - fresco di esordio in gialloblù e in Serie B - l’anno prossimo non sarà più considerato under, andando ad occupare dunque una casella destinata agli over. Un dettaglio non di poco conto.

Difensori

Le certezze del reparto sono rappresentate da Zaro, Ponsi e Pergreffi. Il prestito di Riccio sta per scadere, e non è mai semplice separare la Juventus dai propri giocatori cresciuti nel vivaio bianconero. Corrado tornerà alla Ternana, e bisognerà verificare se l’Inter eserciterà il diritto di recompra o meno. Rimane dunque un punto interrogativo su Oukhadda (soprattutto), ma anche Cotali e Cauz. Ori e Olivieri, chiamati spesso in prima squadra da Bisoli, potrebbero essere valutati durante il ritiro estivo. Anche Guarino tornerà alla propria squadra, l’Empoli, ma non è escluso che il club toscano non decida di lasciarlo anche per la prossima stagione in prestito in Emilia, dato che il ragazzo ha bisogno di giocare, e di lui se ne parla molto bene. È molto difficile che il Bari riscatti Guiebre, che farà rientro a Modena per essere valutato.

Centrocampisti

La prima questione da risolvere sarà il riscatto o meno di Santoro. Il Modena aveva strappato a gennaio un diritto di acquisto al termine della stagione, e magari proverà a trattare con il Perugia per uno sconto, anche se non è mai facile avere a che fare con il presidente Santopadre. Per il resto, il reparto sembra a posto, grazie alla presenza di Magnino, Battistella, Palumbo, Gerli (che ricomincerà a correre ad estate inoltrata). Discorso, questo, che potrebbe valere anche per Duca. Un Gargiulo sano potrebbe essere l’uomo di gamba che Bisoli cerca. Oliva, dopo l’esordio con i grandi, è pronto a far vedere il suo valore anche in ritiro.

Attaccanti

Qui sono diverse le incognite, ma partiamo dal punto fermo. Essendo stato una delle poche note liete di questa stagione, crediamo che Abiuso non si sposti da Modena, a meno di offerte clamorose. Discorso analogo per Bozhanaj e forse per Di Stefano. Questi giocatori rappresentano il futuro del Modena. Futuro che, probabilmente, non vedrà più in gialloblù Tremolada, ormai fuori dal progetto, e anche Giovannini. Da valutare invece le posizioni di Strizzolo, Gliozzi e soprattutto Manconi, tutti e tre sempre alle prese con problemi fisici, per alcuni cronici.
Tante situazioni ancora incerte, che dovranno essere discusse da qui in avanti. Una stagione è appena giunta al termine, ma un’altra sta per partire, e il futuro del Modena è tutto da scrivere.