Allegri contro Giuntoli, dai trionfi con Sassuolo e Carpi allo scontro dopo la vittoria della Coppa Italia con la Juventus
L’allenatore e il ds bianconero hanno scritto pagine di storia del calcio della provincia di Modena, il primo portando i neroverdi in Serie B nel 2008 e il secondo facendo volare in A i biancorossi nel 2015. Dopo una sola stagione insieme a Torino sembra essere già pronto il divorzio
MODENA. Uno, Massimiliano Allegri, ha portato il Sassuolo per la prima volta in Serie B nel 2008. L’altro, Cristiano Giuntoli, ha portato il Carpi dalla Serie C alla Serie A, conquistata nel 2015.
Entrambi, dopo quelle imprese storiche nate in provincia di Modena, avevano lasciato da trionfatori per arrivare nei club più blasonati del calcio italiano, fino alla vittoria dello scudetto con Milan e Juventus (l’allenatore di Livorno) e Napoli (il direttore sportivo di Agliana).
L’avventura insieme
Dalla scorsa estate, Allegri e Giuntoli si sono trovati a lavorare per la prima volta insieme, nella stagione in cui l’unica coppa da giocare era proprio quella vinta nella serata di mercoledì 15 maggio allo stadio Olimpico di Roma: 1-0 ai danni dell’Atalanta grazie al gol segnato da Dusan Vlahovic.
Lo scontro a fine gara
Ma l’esultanza finale ha smaschero un rapporto tutt’altro che idilliaco tra i due, come dimostra la reazione avuta da Allegri al triplice fischio: puntando il dito contro Giuntoli e urlando “via, via” per allontanarlo dal campo, l’allenatore della Juventus – già con i nervi a fior di pelle nel finale di gara tanto da essere espulso dopo aver contestato l’arbitro Fabio Maresca e il designatore Gianluca Rocchi – ha evidenziato una frattura che proprio al termine di questa stagione potrebbe essere sancita in forma ufficiale, con l’addio del mister e il direttore sportivo chiamato a scegliere un nuovo allenatore chiamato a guidare la Juventus nella stagione del ritorno in Champions League.