Leclerc, lacrime di gioia: porta in trionfo la Ferrari nel “suo” Gran Premio
Il monegasco vince sul circuito di casa a Montecarlo e dedica il successo al papà. Le rosse esultano e salgono sul podio con entrambi i piloti: Carlos Sainz chiude terzo
MONTECARLO. Charles Leclerc esaudisce il suo sogno e vince il Gp nella sua Monaco, portando la Ferrari in trionfo. Sul circuito di Montecarlo, il ferrarista monegasco, partito in pole, ha gestito in testa tutta la gara precedendo sul traguardo il pilota della McLaren Oscar Piastri.
Sainz subito fuori, si salva e chiude terzo
Sul podio anche l’altra Ferrari di Carlos Sainz, che dopo una foratura nel primo giro è potuto ripartire grazie alla bandiera rossa sventolata dai commissari di gara per un maxi incidente dopo le prime curve tra Sergio Perez e le due Haas.
La classifica finale: solo sesto Verstappen
Il Gp di Monaco ha confermato le difficoltà nei sorpassi: nelle prime dieci posizioni le dieci macchine che erano scattate in griglia. Pertanto al quarto posto Norris, a seguire Russell, il campione del mondo Verstappen, Hamilton, Tsunoda, Albon e Gasly.
Le lacrime di Leclerc dopo la bandiera a scacchi
Dopo aver tagliato il traguardo del Gp di Monaco, Charles Leclerc si è lasciato andare ad un urlo trionfale via radio. Poi è scoppiato a piangere. Il pilota della rossa non era mai salito sul podio a Montecarlo.
La dedica al papà
«Non ci sono parole, è una gara talmente difficile – ha commentato Leclerc –. Il fatto che per due volte sia partito in pole senza vincere rende questa vittoria ancora più bella. È la gara che mi ha fatto sognare di essere un pilota di F1. È stata una gara difficile a livello emotivo, speravo che non succedesse nulla. Alla fine ho pensato più a mio papà che a guidare, ha fatto di tutto affinché io fossi qui, era il nostro sogno che io corressi qui e vincere questo Gran Premio».
«La macchina è stata fantastica – ha aggiunto il pilota monegasco –. È stato fatto un lavoro eccezionale negli ultimi mesi. La gente? C’erano così tante persone che conosco sulle terrazze, hanno significato tanto: rivolgo a tutti un ringraziamento enorme».