Gazzetta di Modena

MODENA. Tutto pronto in casa Modena per il riscatto di Simone Santoro. Dopo l’annuncio degli stessi Andrea Catellani e Matteo Rivetti la settimana scorsa, ora si è passati alle “cose formali”. La società canarina aveva prelevato il centrocampista siciliano nella sessione invernale di mercato in prestito con diritto di riscatto. Non è stata una trattativa facile quella tra l’ex diesse canarino Vaira e il Perugia, rappresentata dal presidente Santopadre.

UN ANNO FA IL PRIMO TENTATIVO
Già l’anno scorso, lo stesso Vaira e Bianco avevano provato a portarlo a Modena tra luglio e agosto, ma si erano defilati alla richiesta di quasi 1 milione del club umbro, ma con la promessa che un tentativo sarebbe stato fatto a gennaio. E così è stato. Dopo un mese di trattative, proprio a ridosso del gong, il club gialloblù è stato capace di piazzare l’affondo decisivo, puntando molto sulla volontà del giocatore di tornare in Serie B. In breve tempo, Santoro è diventato un punto fermo dello schieramento tattico canarino, prima con Bianco, e poi dopo con Bisoli che, complice l’infortunio di Gerli, lo ha riportato nel suo ruolo naturale di mediano davanti alla difesa, facendolo diventare un perno del suo sistema di gioco.

SERVONO 350MILA EURO
Le sue qualità dentro e fuori dal campo hanno spinto la proprietà a completare l’acquisto, ed è per questo che il club pagherà i 350 mila euro richiesti dal Perugia, che probabilmente li investirà subito per riscattare Iannoni dalla Salernitana. In questo modo, il nuovo diesse gialloblù ha regalato a Bisoli un giocatore perfetto per la sua idea di calcio. Nella testa dell’allenatore di Porretta Terme, Santoro può ricoprire almeno due ruoli a centrocampo, ovvero sia il vice Gerli, che la mezzala di contenimento. Il primo sarà proprio il ruolo che l’ex Perugia dovrà fare, almeno all’inizio della prossima stagione, visto che il vice capitano canarino comincerà a correre di nuovo ad agosto inoltrato, saltando così le prime partite stagionali. Ricordiamo, però, che Santoro non sarà a disposizione per il match dell’esordio, essendo stato ammonito con il Lecco da diffidato. Anche questo aspetto denota la grande intelligenza tattica di questo giocatore che, con Gerli out, ha giocato con il peso di una diffida sulle spalle per un paio di mesi, riuscendo a non farsi ammonire fino all’ultima giornata, quando ormai il Modena era già salvo. Una disciplina e un attaccamento alla maglia che hanno fatto breccia nel cuore dei tifosi, ma anche della stessa proprietà. L’ad sport Matteo Rivetti non ci ha pensato più di tanto a dare il suo ok per il riscatto completo del giocatore, che fra poco sarà un canarino a tutti gli effetti.

Per quanto riguarda il resto del mercato ecco un punto della situazione. Odogwu è perfetto per il gioco di Bisoli, ma siamo agli inizi di giugno, e la società sta valutando questa, ma anche altre piste. Niccolò Corrado, dopo il prestito al Modena, è molto vicino a diventare un nuovo giocatore del Brescia.