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Carpi, è l’ora del direttore sportivo: Marco Bernardi porta in eredità la punta Elia Giani

di Fabio Garagnani
Carpi, è l’ora del direttore sportivo: Marco Bernardi porta in eredità la punta Elia Giani

Caccia al successore di Riccardo Motta. In lizza anche a Lorenzo Bedini, altro dirigente che incontrerà la società

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CARPI. Volata finale, in casa biancorossa, per individuare la figura del direttore sportivo che sostituirà Riccardo Motta. La fumata bianca potrà concretizzarsi già oggi, dopo i due incontri previsti dalla dirigenza del Carpi con altrettante figure in corsa: Marco Bernardi, ex diesse del Fiorenzuola, e Lorenzo Bedin, con un passato recente nel settore giovanile del Chievo come responsabile tecnico e nel Padova, nel ruolo di responsabile scouting.

Entrambi corrispondono al profilo cercato dalla società che, oltre alle competenze sul mercato, cerca chi possa essere in grado di scoprire talenti e valorizzare la filiera delle giovanili. Curiosa, tra i due, la vicenda di Bernardi: radio mercato l’aveva associato al Carpi già nei primi giorni di maggio ma i primi veri contatti con la società biancorossa sono datati al 25 dello stesso mese ed oggi potrebbe essere il prescelto da parte di Lazzaretti. Sia il presidente che il tecnico Serpini, del resto, lo conoscono molto bene, essendo stato il ds della Correggese nella stagione della promozione dall’Eccellenza e in quella immediatamente successiva, quando sulla panchina dei reggiani sedeva proprio l’attuale tecnico biancorosso. Particolare non secondario è il fatto che era stato proprio Bernardi a portare al Fiorenzuola Elia Giani, uno dei possibili obiettivi di mercato.

Dall’attualità alla storia, perché oggi cade il sessantesimo anniversario di una delle sfide più iconiche dell’intera storia del Carpi: lo spareggio giocato a Brescia, secondo della serie dopo il pareggio di Verona, tra i biancorossi di mister Ivano Corghi e il Bolzano capitanato in campo da un giovanissimo Romeo Benetti. Era il giugno del 1964 e, davanti a settemila spettatori, il Carpi del presidente Gian Pietro Bonaretti vinse 3-1 e riconquistò la Serie C dopo 17 anni di purgatorio.