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Fognini in campo al Challenger di Sassuolo

di Mattia Amaduzzi
Fognini in campo al Challenger di Sassuolo

L’azzurro ha ricevuto un wild card per il torneo Atp che si disputerà dal 16 al 22 giugno

06 giugno 2024
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SASSUOLO. Sassuolo è pronta a diventare per una settimana la capitale del tennis in Italia. Dal 16 al 22 giugno, allo Sporting Club arriverà l’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125, giunto ormai alla sua terza edizione. «Questa manifestazione ha una duplice importanza - ha spiegato Giammaria Manghi, sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale -. Nel 2018 in questa regione non c’era nulla, dal punto di vista degli Atp. Adesso, a distanza di 6 anni, abbiamo avuto il raggruppamento della Davis, con i migliori giocatori al mondo, e confermiamo un Atp di grande livello, come si denota dalla starting list. Si svolgerà in uno dei club più importanti della regione, e tra i più qualificati d’Italia. Si tratta di uno dei 130 appuntamenti all’interno del calendario di Sport Valley, sostenuto dalla Regione, che ogni anno contempla gli avvenimenti sportivi di rilievo nazionale e internazionale.

Manghi, il fatto che sia stato scelto proprio lo Sporting Club di Sassuolo porta prestigio a tutto il territorio modenese…

«Dopo i cinque anni in cui noi abbiamo sostenuto tornei, che dall’80 sono arrivati 250 nel 2021, al Tennis Club Parma, si approda a Sassuolo, in una realtà di storia e attualità per il tennis emiliano-romagnolo e nazionale. Parliamo di un club molto bello, sia per quanto riguarda la location che le strutture, e anche dell’esperienza sportiva, che viene condotta lì all’interno».

Vista l’importanza e la valenza del torneo, ci si deve aspettare la presenza di nomi importanti. Ce ne può anticipare qualcuno?

«Saranno presenti nomi del calibro di Borna Coric, che ha vinto Parma due anni fa e un torneo 1000, oltre ad essere stato tra i primi 20 del mondo. Oltre a lui ci sarà Alexandre Müller, vincitore dell’edizione dell’anno scorso, e Federico Coria, che sarà la testa di serie numero 1 del torneo. Si tratta di nomi di esperti del circuito rispetto alla classifica Atp».

Per quanto riguarda gli italiani invece?

«Verrà data una wild card a Fabio Fognini. Per quanto abbia raggiunto un’età matura dal punto di vista sportivo, parliamo di un giocatore che ha scritto un pezzo di storia importante del tennis italiano, e tuttora rimane un protagonista di grande livello. Ci sarà anche Francesco Passaro, che quest’anno ha fatto buoni risultati».

Tra l’altro, questo torneo capita in un momento magico del tennis italiano, con Sinner numero 1 al mondo.

«Sono nato nel 1970 e sono un grande appassionato di sport e tennis. Eravamo fermi ai cicli di Gianni Clerici, e dei suoi coevi, come Panatta e Barazzutti, gli alfieri della Coppa Davis del Cile. Adesso viviamo la stagione più importante di sempre. Attorno a Sinner, che ha conquistato traguardi mai raggiunti finora da un giocatore italiano, abbiamo tanti altri validi atleti come Musetti, Sonego, Berrettini, ma anche Arnaldi. C’è una generazione di tennisti italiani forti, di prospettiva, che vincono tanti tornei. Come sempre accade quando hai gli alfieri al massimo del loro splendore, il movimento e i tornei ne traggono benefici. E tutto ciò che si propone in quello sport ha una luce particolare».

Si aspetta dunque una risposta importante da parte del pubblico?

«La speranza è questa, oltre che siano quelle giornate di sole e con un buon meteo. Al di là della copertura televisiva (da parte di Sky Sport) nella parte finale del torneo, l’aspetto importante sarà quello di attirare il maggior numero di persone a vedere i match dal vivo. Sarà un’occasione unica e irripetibile per vedere del tennis di altissimo livello. Confidiamo che attraverso il lavoro dello Sporting Club e di Master Group, l’organizzatore del torneo, oltre alla promozione che faremo come Regione Emilia-Romagna, avremo gli spalti gremiti».

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