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Modena, il “Gasparo day” tra sport e solidarietà

di Paola Ducci
Modena, il “Gasparo day” tra sport e solidarietà

Oltre 500 persone, tra questi tanti tifosi gialloblù, alla due giorni di festa alla Polisportiva Saliceta

10 giugno 2024
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MODENA. È stato un weekend di festa quello che anche quest’anno si è tenuto alla Polisportiva Saliceta per il “Gas day” ovvero il Gasparo day, una due giorni goliardica, ma all’insegna della beneficenza, che ha visto il coinvolgimento di un migliaio di persone tra volontari tifosi della curva del Modena, associazioni del territorio e tante famiglie che hanno deciso di passare il fine settimana sui campi da calcio e sotto gli alberi del giardino della polisportiva di via Panni per festeggiare l’arrivo dell’estate e raccogliere fondi per chi è meno fortunato.

«Porto avanti questo progetto dal 2011- racconta Matteo Casari, ideatore della manifestazione, amante del calcio e tifoso del Modena - e lo faccio in nome del mio grande amico Andrea Turrini, detto “Gasparo”, venuto a mancare nel 2010. Da qui la titolazione di questa due giorni - continua Casari - che da 13 anni (ci siamo fermati solo per il Covid), portiamo avanti per raccogliere fondi da devolvere di anno in anno ad associazioni, enti o anche semplicemente a singole persone che sappiamo per certo trovarsi in condizioni di indigenza o con necessità economica per varie motivazioni».

Il Gas day è cominciato sabato sera con lo street food sotto gli alberi accompagnato dalla musica di un Dj set durante il quale si è tenuta un’asta di beneficenza per poi proseguire per tutta la domenica con il torneo di calcio la mattina, il pranzo in giardino e le attività pomeridiane di raccolta fondi, tra cui una grande lotteria. «Ricordando la sensibilità del nostro amico Gasparo - spiega Casari – quello che noi, gruppo di amici volontari che ci occupiamo di tutta l’organizzazione, ci teniamo a mettere in campo, sono i valori dell’amicizia e dell’inclusione, sia dal punto di vista sportivo con le squadre che partecipano al torneo prive di vincoli di età, genere e abilità fisica (anzi più le squadre sono eterogenee più ci si diverte), che dal punto di vista economico, facendo attenzione a mantenere nell’area ristorazione prezzi politici».

Alla buona riuscita della manifestazione, tra i tanti volontari, hanno contribuito anche i ragazzi dell’associazione “Tutto si muove” di Formigine, che hanno servito ai tavoli e lo chef dell’Osteria della Cavazzona Marco Messori che ha proposto alcuni piatti gourmet e ha offerto come primo premio della lotteria una cena al suo locale per il valore di 200 euro.