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Passo indietro degli Highlanders Formigine: «Rinunciamo alla B, faremo la C»

di Luca Beltrami
Passo indietro degli Highlanders Formigine: «Rinunciamo alla B, faremo la C»

Il presidente Cantarelli: «Ripartiamo con un nuovo progetto»

10 luglio 2024
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Dopo la salvezza conquistata sul campo, gli Highlanders rinunciano alla B e scendono in serie C. La decisione è stata presa dai vertici del club giallonero al termine di una stagione complessa, conclusa con sole 4 vittorie all'attivo: due nel girone e altrettante nel doppio confronto dei play out con Benevento.

«Ci ricompattiamo»

Non solo i risultati al di sotto delle aspettative, ma anche la volontà di valorizzare il vivaio e rilanciare il progetto Highlanders sono stati i fattori che hanno portato alla scelta di rinunciare alla categoria, come precisa il presidente degli Highlanders Formigine Daniele Cantarelli: «Abbiamo deciso di ripartire con un nuovo progetto per ricompattarci e dare un segnale forte di discontinuità. I risultati negativi dell'ultimo anno e mezzo hanno inciso, ma ancor più la volontà di offrire ai ragazzi una proposta sportiva più adeguata. Rinunciare alla serie B dopo cinque stagioni non è facile, ma è stata una scelta condivisa e ponderata, presa in totale serenità dalla dirigenza».

Si riparte dai giovani

In casa Highlanders si cambia pagina, quindi, con una nuova filosofia basata sulla valorizzazione dei giocatori del territorio: “La nostra idea è di iniziare un percorso di inserimento dei giovani del vivaio, rifondare progressivamente la squadra, non con giocatori da fuori, ma dando fiducia ai ragazzi delle giovanili. Questo non significa non avere ambizioni: il nostro obiettivo è ritornare in serie B nel giro di un paio di stagioni”. Il nuovo corso Highlanders riparte con la conferma di alcune figure chiave come il direttore tecnico Claudio Menozzi e il direttore sportivo Jacopo Rubbi, ma anche un cambio in panchina: la guida tecnica è stata infatti affidata a Roger Fiocchi, già allenatore del Rugby Pieve, affiancato dallo stesso Cantarelli come allenatore dei trequarti: “Pensiamo sia l'uomo giusto per gestire il gruppo in questa fase di rifondazione” commenta il presidente. La decisione di rinunciare alla serie B è stata comunicata ai giocatori lunedì scorso ed è stata accolta in modo discordante: «Ce lo aspettavamo – spiega Cantarelli –, è normale che una scelta importante come questa susciti reazioni forti. Alcuni hanno scelto di seguirci, altri hanno manifestato la volontà di prendersi una pausa, non voglio entrare nel merito nelle decisioni dei singoli. Di certo noi andiamo avanti per la nostra strada, mettendo al centro del progetto i ragazzi del territorio e il piacere di giocare a rugby».

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