Sassuolo, mercato in uscita fermo: nessuna offerta per i big
La retrocessione ha spento i riflettori anche sugli “scontenti”: Turati, Pinamonti e Maxime Lopez. Con l’offerta giusta sono stati accontentati sia Henrique che Erlic, approdati al Cruzeiro e al Bologna
SASSUOLO. C’era un volta il Sassuolo che vendeva i propri talenti ai top club europei a suon di milioni. C'era e non c'è più.
Mai come quest'anno infatti il mercato in uscita è complicato o, per meglio dire, bloccato. La ragione è presto detta: nella scorsa stagione non si è messo in mostra nessuno di così appetibile e la retrocessione è arrivata, con buona pace di chi vedeva nell'allenatore il colpevole, a causa di quegli stessi giocatori che oggi si ritengono troppo per la Serie B, dimenticandosi che il campo ha detto il contrario, ovvero che sono stati troppo poco per la Serie A.
Non c'è da stupirsi quindi se, al momento, anche quelli che erano dati per partenti già da giugno, indossano ancora la maglia neroverde. Che lo facciano controvoglia poco importa, di certo non incassano controvoglia il lauto stipendio che ogni mese, puntuale, arriva sui loro conto correnti, stipendio tarato sulla Serie A e quindi, si può dire, non del tutto adeguato, vista la categoria attuale.
Terminate le amichevoli estive, non ci vuole poi molto a capire chi siano gli “scontenti”, dato che non si sono praticamente mai visti, ed è facile intuire che le difficoltà di cui ha più volte parlato il direttore sportivo Francesco Palmieri siano proprio legate alle loro gestione.
Ormai noto il caso dei portieri. Consigli, a quanto pare, è fuori per scelta tecnica, ha l'opportunità di andare a Monza, ma non è convinto tanto da rifiutare. In pratica, da quel che si può capire anche dal suo post su Instagram, il 37enne vorrebbe restare e fare il titolare, a discapito di Turati, su cui la società vorrebbe puntare, ma che gradirebbe tonare in A, peccato che anche lui sia retrocesso, insieme al Frosinone e che quindi non è che ci sia esattamente una corsa per accaparrarselo. Per ora il tanto sbandierato interessamento della Fiorentina si sarebbe limitato ad una richiesta di Turati in prestito.
Poi c'è Pinamonti: lui vuole andare, ed è facile pensare che anche il Sassuolo, che ha pagato il giocatore 20 milioni, lo cederebbe al volo, visto anche l'ingaggio spropositato (lo era per la A, figuriamoci in B), ad oggi però “radio mercato” non ha notizie in merito a offerte concrete, e quindi nulla di fatto.
Altro “desaparecido” di questo lunga preparazione estiva è Maxime Lopez, che la Fiorentina ha prontamente rispedito al mittente dopo il prestito. Evidentemente, nemmeno questo “inconveniente” ha scalfito l'autostima del centrocampista francese, convinto di meritare ben altri palcoscenici, peccato che anche per lui non ci siano voci di pretendenti con la valigetta piena di soldi in mano.
Le cessioni, piuttosto rapide, di Matheus Henrique ed Erlic sono la riprova che, in caso di offerte concrete e adeguate, il Sassuolo non trattiene nessuno, anzi, l'obiettivo è sfoltire la rosa, come chiede da settimane anche mister Grosso, in modo da avere un gruppo solido, fatto di giocatori che credano a pieno nel progetto.
Quindi, che dire, se tanti dei sedicenti big sono ancora qui, è chiaro che il motivo sia uno e uno solo: nessuno li vuole così tanto da pagarli il giusto. E questo danneggia di sicuro più la società, costretta a retribuire giocatori al momento non utilizzati.