Il presidente del Modena Rivetti e la sfida persa con il Napoli: «Bisoli è il migliore»
Il patron canarino ha assistito all’esordio in Coppa Italia dal Maradona: «Conte? Ci ha dato gioie all’Inter, ma il nostro allenatore è il più bravo di tutti»
NAPOLI. Carlo Rivetti, prima della partita del San Paolo, aveva chiesto una sola cosa al suo Modena: «Vorrei vedere una squadra coraggiosa – ha ammesso il presidente canarino ai microfoni di Mediaset –. L’anno scorso siamo stati a Genova e abbiamo fatto una bella figura. Perciò l’importante è questo. Spero che i ragazzi si possano godere l’atmosfera e giocare davanti a 50mila persone».
E così è stato. Il Modena ha disputato una grandissima partita sotto lo sguardo attento e sicuramente compiaciuto del proprio presidente. A Fanano, dopo l’ultima amichevole, Rivetti aveva spiegato di come non vedesse l’ora di godersi una serata questa.
Il numero uno canarino
«Il 10 agosto torno apposta dalle ferie con mia figlia e la mia nipotina per essere al Maradona. Sarà un’emozione grandissima e bellissima», ha raccontato il patron, che sicuramente sarà stato contento di vedere il suo Modena lottare, resistere alle cariche della squadra campione d’Italia appena due stagioni fa, e perdere solamente ai calci di rigore. Una squadra che è scesa in campo in puro stile “bisoliniano”, come se gli undici in campo fossero “avatar” guidati dalla mente dell’allenatore che stava a bordo campo, sempre in piedi, a camminare in lungo e in largo a dare indicazioni ai propri ragazzi con un tono di voce così potente, che sicuramente l’avranno sentito anche al Vomero. E per poco non riusciva nell’impresa, se solo quella palla di Palumbo fosse stata più bassa di un paio di centimetri, magari saremo qui a parlare di un incredibile passaggio del turno da parte dei canarini.
Il rapporto con il mister
Si sta instaurando un bel rapporto tra Bisoli e Carlo Rivetti, e lo testimoniano le parole del presidente gialloblù nel prepartita: «Conte? È molto bravo. Lo seguivo quando era all’Inter e ci ha dato diverse gioie, ma il mio Bisoli è il più bravo di tutti». Un’investitura importante per un allenatore arrivato la passata stagione per prendere il timone di una barca che stava per dirigersi in acque pericolose, per poi portarla alla salvezza. Sembrava, però, che Bisoli non potesse essere l’allenatore tipo per il progetto che aveva in testa Rivetti. E invece, il tecnico ha saputo far breccia nel cuore del presidente, che ora stravede per lui. Ora, però, verrà il difficile, ovvero non esaltarsi troppo per un risultato del genere: la vittoria con il Sassuolo di un paio di anni fa dovrebbe essere presa da esempio, per non ripetere più lo stesso errore. Ci penserà Bisoli a tenere tutti in riga, e a continuare sul percorso prestabilito.