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Il Modena sfida il Cittadella, mister Bisoli: «Ancora difesa a tre»

di Claudio Romiti
Il Modena sfida il Cittadella, mister Bisoli: «Ancora difesa a tre»

Il tecnico canarino sulla partita del Braglia: «Ho visto che è un vestito importante per la mia squadra»

31 agosto 2024
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MODENA. Si riaccendono stasera (ore 20,30) le luci del Braglia per il secondo impegno casalingo del Modena. Arriva il Cittadella e i gialli cercano il secondo successo del campionato dopo il buon pareggio conquistato a Frosinone. Proprio dalla gara di martedì scorso parte la presentazione del match di stasera nelle parole di Bisoli.

Mister, cos’ha detto la trasferta di Frosinone?
«E’ stata la partita più bella della mia gestione, considerando anche le gare dello scorso campionato. Abbiamo corso pochissimi rischi, a parte il primo quarto d’ora della ripresa, e soprattutto ho visto in campo l’equilibrio che piace a me. Per la prima volta quella di martedì sera era la mia squadra».

Allora andrà avanti con la difesa a tre?
«Ho visto che è un vestito importante per il Modena. Sapete che cambio anche durante le partite, ma questo modulo si adatta bene alla squadra. Contro il Cittadella lo confermerò, mentre per gli interpreti deciderò dopo l’ultimo allenamento, considerando che è la terza gara in otto giorni».

Ancora una volta il Var è stato decisivo.
«Ancora una volta ci siamo trovati a che fare con questioni di centimetri e, dopo Bolzano, anche questa volta non ci ha detto bene. E’ un momento che la ruota non gira a nostro favore, speriamo che cambi. Anche se il calcio ormai è diventato virtuale, personalmente preferirei che ci fosse solo l’arbitro a decidere. Meglio l’eventuale errore umano delle peripezie tecnologiche».

Arriva una squadra scomoda, quel Cittadella che lo scorso anno era brava a non far giocare gli avversari.
«Non è cambiata, è ancora un cliente molto difficile per tutti. Il club da anni si dimostra in gamba, ha un progetto tecnico preciso, quasi un’ isola felice, nella quale non hanno cambiato allenatore dopo nove sconfitte consecutive. In campo dovremo lavorare sulle seconde palle e sull’intensità dei contrasti. Se riusciamo a calarci nella loro mentalità, possiamo far pesare la nostra superiore qualità. E in allenamento abbiamo simulato per mezzora la partita da fare».

Tre svantaggi iniziali, ma tre rimonte finora.
«Dobbiamo sempre cercare di non prendere gol, perché poi almeno uno lo facciamo. Anche se manca ancora un po’ di cattiveria sotto porta, ma le rimonte testimoniano identità e spirito di gruppo».

Battistella cross, Defrel gol a Frosinone.
«Defrel soffre, è ancora al 30 per cento e per crescere deve giocare, Battistella può fare anche il quinto di centrocampo».

Mercato chiuso. Finalmente… Che squadra ha?
«Si parlava del Cittadella, ma anche qui c’è un progetto importante, mi ci trovo molto bene. Ho una buona squadra e io non mi nascondo, sarei ipocrita se parlassi di salvezza come unico obiettivo. Possiamo e vogliamo stare stabilmente nella parte sinistra della classifica».l