Gazzetta di Modena

MODENA. “Habemus diem”, abbiamo il giorno. Da Nonantola trapela che il prossimo 19 settembre sarà il giorno in cui verrà indetto il consiglio comunale, nel quale verrà dato il via libera per l’inizio dei lavori al centro sportivo del Modena dopo l’ok della Conferenza dei servizi.

Dopodiché, tutto passerà in mano alla Rivetex, l’holding di famiglia dei proprietari della società canarina, che potrà così decidere quando posare la prima pietra.

L’iter della Conferenza dei servizi

Ripercorriamo i fatti accaduti di recente. Carlo Rivetti, al termine dell’ultima amichevole del ritiro a Fanano, aveva annunciato che la Conferenza dei servizi aveva chiesto ulteriori modifiche al progetto presentato. Questo aveva fatto infuriare il presidente del Modena, dispiaciuto nel non poter iniziare i lavori entro l’estate. La risposta, però, era arrivata dalla sindaca di Nonantola Tiziana Baccolini, che aveva rassicurato Rivetti dicendo che il progetto non era affatto in discussione, e che sarebbe stato comunque approvato nel Consiglio comunale che sarebbe stato indetto a metà settembre.

La data del Consiglio e l’appello della Curva

Ora, finalmente, abbiamo anche una data, giovedì 19 settembre, giorno nel quale, nonostante tutte le precauzioni del caso, dovrebbe arrivare il via libera definitivo. Sia il centrosinistra, che vanta la maggioranza in Consiglio, sia il centrodestra sono sempre stati favorevoli a tale progetto, che rappresenterebbe una grande opportunità per tutto il paese.

Questi continui ritardi e la lenta burocrazia avevano fatto indispettire i tifosi canarini, che durante la partita con il Cittadella avevano manifestato il loro disappunto esponendo in Curva Montagnani uno striscione con su scritto “Basta ostacolare i progetti di questa società. Centro sportivo un orgoglio per la città”.

I dettagli del centro sportivo

Ricordiamo che la nuova casa del Modena si estenderà su una superficie di oltre 74mila metri quadrati di terreno in zona Bagazzano, alle porte di Nonantola. Il perimetro sarà circondato da una copertura di un metro e mezzo per tutelarsi da eventuali allagamenti, e i campi saranno rialzati di 60 centimetri circa.

Sono previsti quattro campi da calcio, tra cui una “Mini Arena” per le partite della Primavera, accanto alla quale saranno aggiunti 250 posti a sedere.

L’edificio principale sarà la costruzione più importante, ed ospiterà la reception, una palestra con tanto di sale per visite mediche, fisioterapia, idroterapia e massaggi, una sala video destinata all’analisi tecnica delle partite, spogliatoi per atleti e staff, una lavanderia e un magazzino.

Salendo la rampa di scale, invece, sarà possibile trovare gli uffici amministrativi e del management calcistico, una sala stampa e un punto ristoro per i dipendenti.

La famiglia Rivetti ha previsto un investimento di 18 milioni di euro per la realizzazione del “Training Center Modena F.c.”.

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