Da Pedro Mendes fino a Botteghin: Modena meno Made in Italy
La speciale classifica di Serie B: il Mantova ha in rosa solamente giocatori italiani, la società di Rivetti è in sesta posizione mentre la Salernitana è quella più esotica
MODENA. Non chiamatelo più Ital-Modena. Oppure sì, dato che su 28 giocatori in rosa, solo 5 sono stranieri. È sempre stata questa la linea dettata dall’approdo a capo della società da parte di Carlo Rivetti: calciatori preferibilmente giovani e italiani. Il sogno, forse un po’ romantico, del presidente canarino è quello di vedere un giorno solo ragazzi di Modena, cresciuti nel settore giovanile gialloblù, in prima squadra. Già il vivaio canarino ha prodotto Fabio Abiuso, alla sua seconda stagione in pianta stabile in Serie B, ma da quando è arrivato Andrea Catellani il vento dalle parti di viale Monte Kosica ha cominciato a cambiare. Già da responsabile del settore giovanile, l’attuale diesse ha attinto da diversi Paesi stranieri per rinforzare le varie squadre canarine: Sarris, Waibl e Korosa sono esempi lampanti, con il primo che ha svolto parte della preparazione estiva con Pergreffi e compagni agli ordini di Pierpaolo Bisoli. Cultura che è stata applicata anche alla costruzione del Modena durante la campagna acquisti estiva. Se da una parte sono stati ceduti Guiebre e Oukhadda, dall’altra sono arrivati il portoghese Pedro Mendes, il brasiliano Botteghin e i francesi Defrel e Beyuku, i quali vanno ad aggiungersi all’albanese Bozhanaj e al belga Mondele, girato in prestito secco alla Pergolettese. A questi dobbiamo aggiungerci anche i giovani Schragl (Austria) e Edilmar (Capo Verde) in forza alla Primavera, e il lettone Gauracs, dell’U17, da poco convocato dalla sua nazionale.
Un Modena dunque dall’aspetto sempre più internazionale, che in questa stagione ha perso posizioni nella speciale classifica delle squadre di Serie B con il maggior numero di italiani.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport qualche giorno fa, il primato è del Mantova, che vanta il 100% di italiani nella propria rosa. A seguire ci sono Carrarese, Cittadella, Juve Stabia e Sudtirol. Il Modena si attesta in sesta posizione, con l’85% di percentuale di nati in Italia tra le propria fila. All’ultimo posto troviamo la Salernitana, la squadra del campionato con più stranieri in rosa. Piccola curiosità. Il Pisa dell’ex diesse canarino Vaira occupa le posizioni basse di questa speciale classifica (57,14%), e durante l’estate si è rinforzata con ben 7 giocatori stranieri, di cui 5 arrivati direttamente dall’estero: Jevsenak (Benfica), Højholt (Aalborg), Morutan (Ankaragücü), Léris (Stoke City) e Lind (Silkeborg).
Tornando al Modena, la linea di Rivetti sembra alquanto chiara, ma sembra che ultimamente Catellani sia riuscito ad “ammorbidire” tale posizione, compiendo anche investimenti importanti. Basti pensare all’operazione Pedro Mendes, la più costosa finora della storia del club canarino. È questa dunque la strada da continuare a battere: un nucleo di italiani, per far crescere anche il movimento, e quale aggiunta straniera di livello, che possa far fare il salto di qualità alla squadra.