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Riecco Anzani: «Ero un leone in gabbia, ora voglio dare tutto per Modena»

di Francesco Cottafava
Riecco Anzani: «Ero un leone in gabbia, ora voglio dare tutto per Modena»

Dopo l’idoneità del Coni, il centrale è al lavoro: «Da tanti giorni aspettavo questo momento»

14 settembre 2024
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MODENA. Simone Anzani è finalmente tornato ad allenarsi e giocare con Modena Volley dopo l'idoneità sportiva rilasciata dal Coni. La Valsa ritrova così uno dei suoi giocatori più importanti che, da settimane, fremeva per indossare nuovamente una maglietta in cui sudare con i compagni in palestra. «È una cosa che purtroppo mi era già successa lo scorso anno. Avevo voglia di tornare, erano diversi giorni che aspettavo questo momento. La voglia di allenarmi e stare con la squadra era tantissima, ero come un leone in gabbia. Quando torni provi a dare tutto quello che hai, anche se, forse, dovrei provare ad essere leggermente più conservativo perché la cosa più importante in questo momento è non farsi male. Adesso ciò che conta è migliorare dal punto di vista atletico ed essere al 100% quando ci saranno le partite che contano».

Il centrale comasco poi scherza sulla sua condizione attuale definendosi un «rottame», precisando poi che, in realtà, i suoi allenamenti lontano dalla squadra gli hanno permesso di rimanere in forma. «Sono stato bravo ad allenarmi da solo, mi sono mantenuto tonico a casa per non farmi trovare impreparato. Infatti devo ammettere che non ho perso troppo tono muscolare. La ripresa degli allenamenti non è stata drammatica come quando smetti di colpo per due mesi, ora ci vuole solo un po' di tempo per crescere sia sotto l'aspetto tecnico che fisico e sto dando il massimo per arrivare pronto ai prossimi appuntamenti».

Il giocatore ex Lube e Perugia racconta poi lo stato di salute della squadra e che cosa, secondo lui, sono le cose importanti da fare nelle prossime due settimane di preparazione. «Dopo un mese di preparazione, sta migliorando sia la condizione fisica che la brillantezza della squadra. La condizione generale si sta alzando sempre di più, però per essere competitivi contro le squadre di vertice dovremo creare la giusta mentalità, basata su sacrificio, lavoro e massima attenzione. Penso che questa squadra abbia grandi potenzialità, l'unico modo per farle uscire è lavorare a testa bassa e arrivare al debutto ufficiale in campionato nel miglior modo possibile. Ritorno al PalaPanini? È sempre affascinante. Fa effetto indossare un'altra maglia dopo tanti anni alla Lube. Sono qui per essere un punto di riferimento per i più giovani e cercare di dare il mio contributo al gruppo con esperienza e tenacia».

Anzani conclude presentando il torneo che Modena giocherà questo weekend a Montichiari. «Sono partite che ci possono dire a che punto siamo, è un appuntamento che ci deve servire per crescere e dobbiamo pensare solo a noi stessi senza guardare cosa fanno gli altri. È oramai una cosa che nel corso della carriera ho imparato, pensare a noi stessi e a migliorare nella nostra metà campo. Ci confrontiamo contro grandi squadre, oggi già contro Trento per la semifinale. Le amichevoli precampionato di solito non fanno tanto testo ma, quest'anno, visto che l'estate internazionale è stata più breve ci sono dei dati certamente più attendibili». l